Emilia-Romagna: rimane critica la situazione dei fiumi

Rimane critica la situazione relativa ai fiumi sulla nostra regione, con diversi di essi che sono in piena mentre alcuni sono esondati causando allagamenti estesi. Facciamo il punto della situazione.

L’estensione dell’allerta rossa per criticità idraulica (piene dei fiumi) anche alla macro-area F(che riguarda le province di Modena e Reggio Emilia, nonché il confine occidentale della provincia di Bologna e quello orientale della provincia di Parma), fa capire come la situazione rimanga seria.

Difatti, se dal punto di vista meteorologico le condizioni sembrano poter dar tregua, con piogge che andranno in attenuazione quest’oggi tra pomeriggio e sera e risulteranno pressoché assenti Mercoledì 20 Novembre, i fiumi preoccupano ancora.

Non sono solo le problematiche connesse ai fiumi esondati, Idice su tutti con una ripresa della fuoriuscita di acqua stamane, ma anche a quelli che vivranno la piena nelle prossime ore.

Se le piogge daranno tregua, l’aumento delle temperature non favorirà altro che la fusione del manto nevoso, specie alle quote medie dell’Appennino.

Aggiornamento fiumi

Tra i fiumi che presentano i livelli idrometrici più elevati abbiamo:

  • Panaro: supera la soglia 2 da San Cesario e nel tratto che prosegue verso Bomporto(MO). È atteso il superamento della soglia 2 anche a Camposanto e Foscaglia Panaro. Situazione quindi che rimane monitorata nelle prossime ore.
  • Secchia: supera la soglia 2 da Modena Ponte Alto e nel tratto di bassa pianura fino a Concordia sulla Secchia. A monte risulta inferiore a soglia 2 ma in aumento. In alcune zone si avvicina a soglia 3, la massima. 
  • Reno: supera la soglia 2 per l’interezza del tratto vallivo fino a Gandazzolo Reno, altrove rimane sopra la soglia 1.

Si rileva inoltre un aumento dei livelli idrometrici dei bacini centro-occidentali di Tidone, Nure, Arda, Taro ed Enza.

Rimane grave la situazione fiumi nel bolognese a causa della rottura dell’argine dell’Idice, con esondazione nelle aree limitrofe. I lavori di ripristino dell’argine cominceranno non appena sarà terminata la pista di avvicinamento all’argine da parte dei mezzi di lavorazione e per il posizionamento dei massi di contenimento. Il ponte di Riccardina resterà chiuso almeno per le prossime 24/48 ore.

Ricordiamo di prestare massima attenzione nelle aree interessate dalle piene dei fiumi o dalle esondazioni. Numerose squadre di soccorritori e di volontari della Protezione Civile son presenti per la gestione dell’emergenza.

Rammentiamo di non sottovalutare l’allerta emessa, la quale si riferisce principalmente alle criticità dei corsi d’acqua. 

Segui qui l’andamento dei fiumi nella sezione “Monitoraggio, Liv.Idrometrico”

Leggi l’allerta valida per Mercoledì 20 Novembre

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