Gelate tardive: 400 milioni di danni all’agricoltura

Molto pesante il primo bilancio dei danni all’agricoltura a causa delle gelate tardive. Ecco il comunicato della Regione Emilia-Romagna.

Una superficie interessata di circa 48mila ettari di frutteti ad alta specializzazione produttiva, con perdite che arrivano a sfiorare il 90% del raccolto previsto per quest’anno nel caso delle albicocche, quasi 9mila imprese agricole colpite e una stima provvisoria dei danni che ammonta a quasi 400 milioni di euro.

Ecco il pesante bilancio relativo alle gelate tardive e al loro impatto sull’agricoltura nella nostra regione, illustrato nella lettera che l’Assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi ha indirizzato alla ministra delle politiche agricole, Teresa Bellanova.

Si ripercorre in sintesi la dinamica degli eventi atmosferici che dal 24 Marzo al 4 Aprile hanno ripetutamente interessato le nostre campagne. Si tratta, secondo Arpae, di un evento eccezionale, con ben quattro gelate tardive dopo un inverno molto mite, il più mite dal 1961.

Un primo bilancio

Sulla base delle richieste presentate da parte di circa 6mila imprese, si stima una superficie frutticola di 48 mila ettari, con danni potenziali che variano dal 30% di mele e pere fino al 90% delle albicocche.

Colpite particolarmente susine e pesche di varietà precoce (80%).

Si stima un danno di 400 milioni di euro, che va a sommarsi a quello legato alla cimice asiatica dello scorso anno.

In merito alla possibilità per le imprese agricole di assicurarsi contro l’evento gelo, è necessario sottolineare che, pur essendo aperti i Condifesa (gli organismi assicurativi degli agricoltori), gli imprenditori erano impossibilitati a muoversi a seguito delle restrizioni nazionali imposte all’emergenza Covid-19”. Pertanto, non hanno fatto in tempo ad assicurarsi.

Una situazione di forte criticità comprovata dallo stesso Ministero delle Politiche agricole e Forestali nella circolare del 23 marzo scorso. Pertanto -conclude Mammi– sono a richiedere una deroga al decreto legislativo 102/2004, al fine di permette un giusto ristoro alle imprese agricole danneggiate da questi eventi eccezionali”.

Intanto prosegue la raccolta delle segnalazioni di danno da parte degli agricoltori, con procedura on line semplificata. La scadenza è fissata per gli ultimi giorni di maggio.

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