Tra il 15 marzo e il 9 aprile 2021 le pianure e le valli dell’Emilia-Romagna hanno visto due serie di gelate tardive, risultate tra le più gravi dal 1961.
Gelate di marzo 2021
Gli eventi di gelo di marzo 2021 si sono verificati dal 15 al 25 del mese, con generale flessione dei valori fino al 20-22 marzo, quando si sono raggiunti i minimi assoluti di -6,6 gradi a Zibello (PC), e -6,3 gradi a Cortile di Carpi (MO). In queste giornate i valori minimi inferiori allo zero sono risultati particolarmente diffusi sul territorio regionale.
Sulla Romagna i valori minimi sono risultati compresi tra -2 e -4 gradi nei settori pianeggianti colpiti dalle gelate. Nella giornata del 20 marzo valori significativi e prossimi o lievemente inferiori a zero sono stati registrati anche in prossimità della costa, fuori dai centri urbani. Il 22 marzo si è osservata anche una decisa inversione termica con quota di massimo termico attorno a 300 metri.
Gelate di aprile 2021
Il mese di aprile ha visto nei primi giorni temperature molto elevate per il periodo, che hanno accelerato lo sviluppo fenologico delle colture e di fatto aumentato la suscettibilità delle medesime al gelo. Dal 4 al 9 aprile i valori si sono riportati sotto zero, provocando la seconda serie di gelate tardive del 2021.
L’andamento è risultato decrescente fino all’8 aprile, quando in pianura si sono registrati -4,6 gradi a Copparo (FE), -4,2 gradi a Cortile di Carpi (MO), -3,9 gradi a Zibello (PC).
A causa dell’estrema variabilità territoriale questi valori sono comunque da considerarsi indicativi della situazione dei valori minimi giornalieri e della loro distribuzione spaziale.
L’evento del 2021 tra i più severi dal 1961
Per intensità l’evento del 2021 è risultato simile a quello del 2020 ed insieme ad esso tra i più gravi in regione dal 1961.
A partire dal 1961 si osserva un aumento delle temperature medie invernali negli ultimi decenni, ma anche un incremento della variabilità termica di marzo, associato a un aumento della frequenza di gironi con gelate nelle aree a bassa quota della nostra regione.
Ulteriori approfondimenti nell’analisi di Arpae
Approfondimento su dati e immagini di Arpae-SIMC.