Grave fusione dei ghiacci in Groenlandia

Situazione molto grave in Groenlandia: la foto del climatologo S.M.Olsen si commenta quasi da sola, ad oggi è fuso il 40% del ghiaccio superficiale.

Rimane grave la situazione in Groenlandia, con un’importante fusione dei ghiacci superficiali che ha toccato in questi giorni il 40%.

Il climatologo Steffen Malskaer Olsen commenta così su Twitter: “Questa situazione è dovuta alla rapida fusione del ghiaccio superficiale. Il quadro climatologico denota la necessità di una capacità predittiva per quest’area”.

L’immagine, che peraltro è stata rilanciata abbondantemente sui social, mostra dei cani da slitta che si son trovati a camminare in mezzo all’acqua, mentre solitamente compiono il tragitto tra ghiaccio e neve.

Il periodo di fusione dei ghiacci ha solitamente inizio in Giugno e si conclude con il mese di Agosto, avendo il suo massimo in Luglio, ma quest’anno, i dati ai primi quindici giorni di Giugno sono piuttosto preoccupanti.

Come possiamo vedere, la curva blu mostra l’andamento medio basato sul periodo 1981-2010, mentre la curva rossa indica l’andamento attuale. Si nota un picco molto importante proprio in questi giorni, quando è stato superato il 40%.

L’Istituto Meteorologico Danese riporta come si tratti di un evento estremo, ma non inedito. Difatti, anche nel 2012 si registrò una situazione simile, tuttavia questo non è certo un buon segnale per il trimestre estivo.

Possiamo notare dalla mappa riguardante la giornata odierna, come l’anomalia sulla Groenlandia e più in generale sull’artico si collochi su +2.1°C rispetto alla media, la più elevata a livello globale. In generale, l’andamento di tutto il pianeta si colloca sui +0.2°C rispetto alla media.

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