Forniamo ulteriori aggiornamenti in merito alla situazione a Faenza, critica dopo l’incendio al magazzino della Lotras avvenuto nei giorni scorsi.
“Questa notte i Vigili del Fuoco hanno lavorato incessantemente con mezzi pesanti (escavatori con pinza taglia-cemento) per entrare dentro al cuore del capannone.
Stamattina alle 7.00 il fabbricato risultava tagliato in due dal lato corto verso l’autostrada.
I pompieri sono entrati dentro in condizioni molto difficili, causa il denso fumo e le elevate temperature.
L’incendio è sostanzialmente spento, ma le braci sono incandescenti e quando vengono smosse dalle ruspe, si solleva nuovamente fumo.
Sarà un lavoro ancora lungo, ma la fase critica è in via di superamento.
Un grazie di cuore a tutti gli uomini (e anche diverse donne Vigili del Fuoco) che in questi giorni “roventi” stanno lavorando per noi.”
È questo l’ultimo aggiornamento, pubblicato nella prima mattinata odierna, del Sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi.
A questo si aggiunge il comunicato Arpae, rilasciato nel pomeriggio di ieri, Sabato 10 Agosto, sulla situazione aria e acqua nelle aree limitrofe.
I dati delle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell´aria più vicine all’incendio (Faenza, Imola e Forlì) del giorno 9 agosto non mostrano variazioni di rilievo nei valori dei parametri rispetto ai giorni precedenti, tutti all’interno dei limiti di legge.
Nella stazione di Faenza – Parco Bertozzi il dato di PM10 di venerdì 9 è di 29 microgrammi/mc (contro i 26 e 24 dei due giorni precedenti; il limite di legge, da non superare per più di 35 giorni all´anno, è di di 50 microgrammi/mc).
Il laboratorio mobile situato a Bagnacavallo rileva principalmente un innalzamento dei valori massimi di NOx(ossidi di Azoto) riscontrabili soprattutto della mattinata. Non si evidenziano aumenti invece per benzene e monossido di carbonio.
Controlli con uno strumento portatile sono stati effettuati anche nel forlivese, nelle frazioni limitrofe al faentino. I valori rilevato sono stati analoghi a quelli delle stazioni di monitoraggio di Forlì, ad eccezione di valori lievemente più alti di Pm10 a Castrocaro.
Sono in corso i campionamenti ripetuti e continui per la ricerca di diossine/furani, idrocarburi policiclici aromatici e metalli a Faenza e a Forlì (zona Cava). Per i livelli di concentrazione da raggiungere, i tempi di campionamento devono essere di almeno 12 ore, a cui faranno seguito le analisi con strumentazione specifica per la ricerca dei microinquinanti organici e inorganici.
Per le acque di spegnimento dell´incendio, si sta procedendo per la raccolta e corretta gestione.
Seguiranno aggiornamenti.