Ottobre 2020, un mese fresco e piovoso

Al contrario del mese di novembre che stiamo vivendo, Ottobre 2020 è risultato fresco e piovoso. Ecco il nostro resoconto.

Il mese di ottobre risulta complessivamente in leggero sotto media termico (-0,3°C), rispetto al periodo di riferimento (1961-1990). Lo scarto è riassunto in una prima decade del mese in perfetta media termica, una seconda decade del mese decisamente fresca (-2,8°C), a causa della discesa di un impulso d’aria fredda di estrazione Artico-Marittima e un’ultima decade del mese caratterizzata da una poderosa rimonta anticiclonica, con conseguente sopra media termico (+2,5°C).

Precipitazioni e quadro idrico

Grazie ad una piovosità elevata e generalmente uniforme sul nostro territorio, durante le prime 2 decadi del mese, Ottobre fa registrare un bilancio idrico complessivamente positivo: i cumulati medi regionali hanno raggiunto i 120 mm a fronte dei 100mm previsti (1961-2018), un’anomalia pari al +20%.
Le precipitazioni sono risultate però particolarmente abbondanti sul comparto Centro-Occidentale della regione e sulla media-bassa Romagna, specie sui settori appenninici, piogge meno abbondanti altrove, specie sull’Emilia Orientale dove sono risultate spesso inferiori alle attese.

Nonostante il periodo Estivo e quello inizio-Autunnale siano stati spesso più piovosi del previsto, varie aree della regione fanno ancora le spese del grave deficit pluviometrico registrato nei mesi invernali e primaverili: come si nota dalla mappa, soltanto alcuni settori dell’Emilia centrale (segnatamente alcune aree del Reggiano) e l’appennino Occidentale hanno recuperato interamente il deficit idrico. Sui restanti settori della regione le precipitazioni accumulate da inizio anno risultano inferiori alle attese, tra interno Ravennate e Forlivese i deficit risultano molto importanti.

Curiosità

Chiudiamo l’analisi mensile con alcuni dati notevoli registrati dalle stazioni Emiliano-Romagnole:

1) il valore termico assoluto più elevato è stato registrato a Brisighella (RA) con ben  +25,2°C.

2)il valore termico più basso è stato registrato al Lago Scaffaiolo con +4,1°C, (anche se sulle vette appenniniche si è andati anche sotto lo zero).

3)la qualità dell’aria è risultata tutto sommato buona nella prima metà del mese, mentre la qualità dell’aria è gradualmente peggiorata nella terza decade del mese, a causa della permanenza del campo anticiclonico, dell’assenza di precipitazioni e di ventilazione.

Nel complesso i dati definitivi confermano le prime indiscrezioni sul mese di Ottobre che avevamo già riportato: piovosità in generale superiore alle attese e temperature in leggero sotto media; da inizio anno la lacuna idrica non è ancora stata colmata e su alcune zone, specie della Romagna, le anomalie negative sono rilevanti. La configurazione sinottica predominante del mese di Ottobre è stata caratterizzata da impulsi Atlantici, alcuni di estrazione Artica, e da una ripresa del campo anticiclonico, a causa del rallentamento dei flussi Atlantici in terza decade del mese.

Articolo a cura di Mattia Lanzi con dati Arpae.

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