Quanto dovremo attendere per vedere la pioggia?

Ormai sembra quasi di affermare l’ovvio: ciò che è mancato nelle ultime settimane, oltre al freddo, son state le precipitazioni, con uno scarso innevamento in Appennino e pochi millimetri accumulati nelle pianure. Quando cambierà la situazione?

Il quadro sinottico Europeo subisce qualche modifca, con l’abbassamento del flusso perturbato verso le nostre latitutidini, il quale darà luogo a instabilità sulle regioni settentrionali dell’Italia, senza tuttavia essere in grado di arrecare disturbi significativi sulla nostra regione.

Nel corso dei prossimi giorni saremo esposti a un flusso di miti correnti sud-occidentali, specialmente nella giornata di Lunedì 4 Marzo e tra Giovedì 7 e Venerdì 8, quando una perturbazione Nord-Atlantica interesserà l’area tra Spagna e Francia, favorendo il richiamo delle sopracitate correnti, foriere di nuvolosità a tratti compatta lungo la nostra dorsale appenninica, nonché forti venti in quota da Sud-Ovest, con la possibilità di locali piogge sui rilievi.

Per quanto dovremo attendere ancora?

Da Venerdì è atteso un calo delle temperature, dapprima in quota, con valori che tenderanno a collocarsi attorno alla media del periodo, mentre nel corso della settimana successiva, il grafico Ensemble su Bologna suggerisce un possibile incremento dell’instabilità, seppur non particolarmente marcato.

In poche parole, per precipitazioni più consistenti dovremo attendere almeno un’altra settimana, mentre nei prossimi giorni potremo al più registrare piogge deboli-moderate sul crinale appenninico e qualche piovasco possibile sulla pianura Romagnola nella giornata di Venerdì 8 Marzo.