Quella temporalesca serata di Pasqua…il nostro ricordo

La serata di Pasqua 2017, ormai due anni fa, esattamente il 16 Aprile, fu caratterizzata da intensi temporali: ecco il nostro ricordo

Un’avvezione d’aria più fredda favorì, nel corso della serata della Pasqua 2017, la formazione di fenomeni temporaleschi piuttosto intensi sui nostri settori orientali.

Già nella giornata precedente, dell’instabilità generata dall’arrivo di aria più fredda da Nord-Est diede luogo a temporali sparsi, seppur meno severi nelle stesse aree.

Il racconto della serata

Un intenso sistema temporalesco nato sul Delta del Po mosse verso Sud/Sud-Est a partire dal tardo pomeriggio, interessando nelle ore successive Ferrarese, Bolognese orientale, e buona parte della Romagna. .

Nel complesso l’area venne interessata da 4 supercelle e 3 QLCS(Quasi-Linear-Convective-System), che oltre alle precipitazioni intense, portarono in dote anche grandinate in diverse località.

La presenza di grandine venne favorita anche dall’elevato contrasto termico tra le due masse d’aria “in gioco”, con un promontorio atlantico a occidente e una massa d’aria fredda proveniente da Nord-Est.

Le grandinate più consistenti si registrarono su Bolognse, Centese, Cesenate, Forlivese e Ravennate; inoltre si registrarono intensità massime delle precipitazioni molto elevate nonché raffiche di vento superiori a 70 Km/h.

Insomma, fu una serata piuttosto movimentata, che vide il nostro staff impegnato in un costante monitoraggio in tempo reale; inoltre vennero scattate molte foto ai fulmini, stante l’elevatissimo numero di fulminazioni che caratterizzò la serata.

Furono purtroppo rilevanti i danni a causa della grandine, nonché delle precipitazioni intense accompagnate da vento. Gli accumuli complessivi invece risultarono piuttosto scarsi, in quanto i temporali transitarono piuttosto velocemente.

I danni maggiori furono a carico della vegetazione, anche a causa di chicchi talvolta dalla dimensione di un’albicocca, nonché alle automobili esposte al maltempo.

I dati Arpae in merito citano Castel San Pietro (BO) come località più piovosa (14.6 mm), seguita da Casola Valsenio (RA, 14.2 mmMesola (FE, 12.6 mm). 

In conclusione vi lasciamo con alcune foto realizzate quella sera dal nostro staff tra Corpolò e Rimini. L’autore dell’articolo rimase in totale fase di monitoraggio fino a fine evento.

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