Settembre 2019 è risultato il più caldo di sempre a livello globale secondo i dati pubblicati da Copernicus. Continua il trend a livello globale con l’anno in corso che si candida ad essere tra i più caldi di sempre.
Con un’anomalia di +0.57°C rispetto alla media di riferimento 1981-2010, Settembre 2019 è risultato il più caldo di sempre a livello globale. Esso sopravanza di +0.02°C il Settembre 2016 (ora il 2° più caldo di sempre) e di +0.1°C il Settembre 2017.
Temperature medie globali sostanzialmente superiori alla media quindi, con poche aree che han chiuso in media o sotto media il periodo preso in esame. Tra queste, si evidenziano le anomalie negative della Russia sud-occidentale, di parte del settore Antartico nonché, più contenute e prossime alla media, dell’Asia centrale. Relativamente all’Europa, temperature inferiori alla media si sono verificate in gran parte della Norvegia e della Svezia e nell’estremo oriente del continente.
Restringendo lo sguardo alla sola Europa, l’anomalia registrata è di +0.7°C rispetto alla media 1981-2010, non particolarmente rilevante per il continente rispetto ai valori registrati negli ultimi due decenni.
Considerazioni a margine
È ancora una volta evidente come per parlare di clima sia necessario allargare lo sguardo a tutto il Pianeta, senza soffermarsi sulle singole aree. Difatti, se nel singolo continente Europeo le anomalie non son risultate particolarmente marcate, quelle degli altri comparti hanno comunque “spostato la bilancia” verso un nuovo record mensile.
Interessante notare il trend di questo 2019 a livello globale, anche solo osservando gli ultimi mesi. Difatti, Giugno e Agosto han chiuso come i più caldi di sempre, Luglio al secondo posto e ora Settembre ha fatto registrare un nuovo record. A questi aggiungiamoci che i mesi primaverili han chiuso anch’essi nel podio dei più caldi di sempre a livello globale.
È un dato su cui riflettere e che probabilmente inciderà sul bilancio climatico annuale, con il 2019 che si prepara ad essere tra i più caldi di sempre, confermando il trend ormai in atto da anni.
Non dimenticarti di seguirci su Instagram: @CentroMeteoEmiliaRomagna