Instabilità in aumento nelle prossime ore con tempo perturbato almeno fino alla mattinata di Giovedì 19 Settembre. Piogge disomogenee e rinforzo del vento i protagonisti di questo veloce passaggio instabile.
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- Il radar mostra i primi accenni di instabilità
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- Stima accumulo sulle 24 ore odierne
L’arrivo di aria più fresca dal Nord Europa determinerà un aumento dell’instabilità nelle prossime ore. Come descritto in questo articolo, saranno le zone della bassa pianura Emiliana le prime ad essere interessate, con movimento dei rovesci verso Sud.
Sarà un contesto spiccatamente variabile, con piogge disomogenee che potranno risultare anche a carattere di temporale e a tratti intense nella fase iniziale del peggioramento.
Le piogge interesseranno quindi prima le zone di pianura, muovendo verso la fascia collinare e appenninica nel corso del pomeriggio, risultando comunque abbastanza sparse. Instabilità inizialmente più sporadica sulla Romagna, in successiva intensificazione tra la serata e la prossima nottata.
Ventilazione in rinforzo e moto ondoso in aumento
Il rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali determinerà un aumento del moto ondoso con mare fino a mosso sotto costa e molto mosso al largo. Raffiche massime stimate sui 50/60 Km/h lungo la costa. Possibili picchi superiori in prossimità dei rovesci più intensi.
Temperature in netto calo nei valori massimi
Come vi avevamo anticipato ieri le temperature risulteranno in deciso calo nei valori massimi, non superiori ai +24/26°C, che più probabilmente si registreranno nella prima parte di oggi.
Residua instabilità Giovedì 19 Settembre
L’instabilità si protrarrà anche nella giornata di domani, specialmente tra notte e mattina, con un maggior coinvolgimento anche della Romagna. Saranno possibili rovesci a tratti persistenti, con ventilazione che si manterrà moderata dai quadranti orientali in locale rinforzo sulla costa.
Fenomeni in attenuazione dalle ore centrali di Giovedì, con successive schiarite graduali tra pomeriggio e sera.
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Foto di Michele Sensi in copertina.