L’arrivo di aria più fredda in quota nel corso della giornata di Mercoledì 26 Febbraio favorirà un aumento dell’instabilità, con vento in rinforzo e possibili temporali. Ecco cosa ci aspettiamo.
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- Foto Samuele Pincelli
Dopo una partenza con cieli poco nuvolosi o irregolarmente nuvolosi, instabilità in aumento dal pomeriggio di Mercoledì 26 Febbraio.
L’arrivo di aria più fredda in quota favorirà la presenza di maggior nuvolosità, specialmente in Appennino e sui settori centro-orientali dell’Emilia-Romagna.
Ventilazione in rinforzo
Il vento sarà uno dei protagonisti di Mercoledì 26 Febbraio: tra notte e prima parte della mattina avremo raffiche moderate o localmente forti sulla Romagna da Sud-Ovest, mentre nel corso della mattinata assisteremo a una progressiva rotazione da Nord-Ovest.
Nella parte successiva della giornata ventilazione tra il moderato e il forte da Nord-Ovest su gran parte del territorio regionale, con raffiche a tratti superiori specie sui settori appenninici e sulle pianure centro-orientali.
In linea di massima ci attendiamo picchi fino a 70/85 km/h, i quali potrebbero risultare più forti in prossimità di eventuali temporali.
Focus temporali per Mercoledì 26 Febbraio
Già, i temporali. La dinamica prevista per Mercoledì 26 contempla la possibilità di sviluppo di rovesci, che potrebbero assumere carattere temporalesco sulla Romagna. Vediamo ora insieme il dettaglio.
Il contesto sarà reso propizio dall’arrivo di aria fredda in quota, che favorirà un aumento dell’instabilità, nonché dalla probabile convergenza tra il vento da Sud-Ovest presente sulla Romagna e quello da Nord-Ovest “in arrivo” nelle ore pomeridiane.
In mattinata saranno possibili rovesci di tipo “pre-frontale” su Appennino Romagnolo e al più fascia collinare, mentre dal pomeriggio aumenterà la probabilità di precipitazioni anche su pianura e costa. Fenomeni assenti o sporadici in Emilia, più probabili sui rilievi.
Collochiamo quindi la probabilità di precipitazioni sul 55-65% su pianura e costa Romagnola, nonché sul comparto appenninico orientale. Altrove più bassa ed inferiore al 40%.
In un contesto di questo tipo, con il progressivo arrivo di aria fredda in quota (una -35°C a 500 hPa) e la presenza di valori di CAPE sui 750/1000 J/Kg, i temporali potrebbero svilupparsi da metà pomeriggio sulla Romagna, più probabili tra Appennino e fascia collinare(ma in successivo sconfinamento lungo la costa), con quota neve in deciso calo.
In caso di fenomeni moderati/forti, le precipitazioni nevose potrebbero spingersi fin sui 700/500 metri. Altrove rimane possibile qualche rovescio di Graupel (neve tonda) ma con probabilità decisamente inferiore.
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- Simulazione satellitare modello Arome primo pomeriggio
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- Simulazione satellitare modello Arome metà pomeriggio
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