La prima di una serie di ondulazioni del getto atlantico porrà le condizioni per lo sviluppo di rovesci e temporali tra la serata di venerdì 31 marzo e le prime ore di sabato 1 aprile. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.
Rapido transito perturbato da Ovest verso Est
Se fino al pomeriggio odierno le condizioni meteorologiche, pur in presenza di cielo nuvoloso o molto nuvoloso, si manterranno stabili, un rapido peggioramento è atteso sulla nostra regione tra la serata di venerdì 31 marzo e le prime ore di sabato 1 aprile.
L’ondulazione della corrente a getto in uscita dall’Oceano Atlantico invierà infatti un primo impulso instabile verso Est il quale causerà lo sviluppo di rovesci e locali temporali anche sull’Emilia-Romagna.
Nella prima parte della serata di venerdì precipitazioni a carattere convettivo interesseranno l’Ovest Emilia per poi scivolare verso le aree di bassa pianura emiliana centro-orientale: fenomeni localmente di forte intensità su piacentino, parmense e bassa reggiana, zone nelle quali si è in presenza di indici termo-convettivi consoni allo sviluppo di temporali a supercella (ossia dotati di “rotazione” attorno al sistema temporalesco stesso).
Tra la tarda serata di venerdì e le prime ore di sabato un nuovo fronte instabile si originerà a ridosso dell’Appennino emiliano orientale per poi sconfinare verso la pianura bolognese e la Romagna: anche qui previste precipitazioni a carattere di rovesci o temporale.
Gli accumuli pluviometrici riferiti al transito del suddetto sistema perturbato risulteranno perlopiù scarsi e distribuiti in maniera disomogenea sulla totalità del territorio emiliano-romagnolo: fino a 10-15 millimetri di cumulata areale su bassa pianura emiliana e Romagna centro-meridionale, valori scarsi o pressochè nulli sulle restanti zone del territorio.
Raffiche di vento associate alla fenomenologia convettiva
I rovesci e temporali in questione saranno accompagnati da un improvviso rinforzo del vento che soffierà da Ovest/Nord-Ovest rimpiazzando la preesistente ventilazione di Libeccio da Sud-Ovest.
Raffiche massime che, come ci mostra la mappa in allegato, potrebbero toccare gli 80-90 km/h sulla pianura emiliana centro-occidentale ed i 65-75 km/h su pianura emiliana orientale e Romagna.
Trattasi di raffiche di vento lineari (ossia parallele alla porzione di suolo che attraversano) in uscita dal temporale e non di fenomeni vorticosi.