Terremoto di magnitudo 5.6 in Adriatico centrale

Una forte scossa di terremoto ha interessato l’Adriatico Centrale, con magnitudo pari a 5.6 secondo i dati INGV. L’epicentro risulta in mare aperto.

Alle ore 14:47 una forte scossa di terremoto ha interessato l’Adriatico Centrale. I dati ufficiali INGV indicano una magnitudo di 5.6 ML, a una profondità di 5 chilometri.

L’epicentro è stato localizzato in Mar Adriatico a circa 80-90 km dalle coste della Puglia garganica e dalle Isole Tremiti e una trentina di chilometri dall’isola croata di Lastovo.

In quest’area  la sismicità dal 1985 ad oggi è molto frequente con eventi di magnitudo ML compresa tra 4.0 e 4.9 come quelli avvenuti nel 1988 e nel 2007 localizzati a sud dell’epicentro di questo pomeriggio.

Essendo così superficiale è stato distintamente avvertito lungo il versante Adriatico, con alcune segnalazioni giunte anche dalla nostra regione. Indicativamente si è verificato al largo tra Molise e Puglia.

A seguito del terremoto in Adriatico delle ore 14:47 italiane, il Centro Allerta Tsunami ha diramato un messaggio di Informazione, non di Allerta. La magnitudo (5.6) infatti, è inferiore alla soglia minima per l’allertamento.

Ulteriori aggiornamenti

A questa scossa ne è seguita una seconda, di magnitudo 4.1 ML alle ore 15:00. Questa scossa è risultata a una profondità di 10 chilometri. Successivamente si è registrato un vero e proprio sciame sismico. Sono ben venti le scosse seguite alla principale. Le due più intense di magnitudo 4.1, mentre le altre oscillano tra i 2.1 e 4.0

Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha emesso una nota:

Dalle verifiche effettuate l’evento è stato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose.

A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel Mar Adriatico centrale, a circa 90 Km dalla costa foggiana, con magnitudo ML 5.6, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.

Dalle verifiche effettuate l’evento delle ore 14.47 è stato avvertito dalla popolazione in alcune regioni del Centro-Sud, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose.

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