Emilia-Romagna: martedì 22 venti di burrasca e rischio mareggiate

Il transito di una saccatura atlantica determinerà tempo perturbato nel corso di martedì 22 novembre. Oltre a piogge diffuse e neve in Appennino, si prevede un significativo rinforzo della ventilazione con rischio mareggiate lungo la costa.

Un’intensa perturbazione si avvicinerà all’Italia nel corso di lunedì 21 novembre, determinando un progressivo aumento della nuvolosità e le prime precipitazioni sul crinale appenninico nel corso del pomeriggio. In serata i fenomeni tenderanno ad intensificarsi sull’Appennino centro-occidentale, dove potranno risultare anche a carattere di rovescio o locale temporale, per poi estendersi a gran parte del territorio nella notte di martedì 22.

I fenomeni saranno più diffusi sul settore centro-occidentale e più discontinui su quello orientale, dove dopo un primo transito mattutino subiranno una temporanea attenuazione per poi intensificarsi nuovamente tra seconda parte del pomeriggio e serata.

Su tutti i settori saranno possibili fenomeni localmente intensi e a carattere di rovescio, con neve in Appennino, a quote attorno 1200-1300 metri, ma localmente più in basso in presenza di rovesci e temporali, fin sui 900-1100 metri sui rilievi centro-occidentali. Sulla parte romagnola invece la quota neve sarà più alta inizialmente, in calo fin sui 1300-1400 metri in serata (quando però le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi progressivamente).

Venti forti su tutto il territorio, probabili mareggiate lungo la costa

Dalle prime ore di martedì si assisterà a un rinforzo della ventilazione da Sud-Est su mare e costa, con raffiche di burrasca (60-70 km/h) lungo i litorali e di intensità superiore in mare aperto. Tra mattina e pomeriggio invece, a seguito del transito del minimo depressionario verso l’Adriatico, la ventilazione sarà disposta tra Nord e Nord-Ovest su gran parte del territorio. Attenzione per possibili raffiche fino a 50-60 km/h anche sulle pianure emiliane. 

Alcuni modelli simulano anche la possibilità di raffiche da Nord-Est su ferrarese e costa settentrionale, con valori di 80-100 km/h tra pomeriggio e prima serata.

Bisognerà pertanto prestare attenzione e mettere in sicurezza tutto ciò che potrebbe volare o subire danni da vento.

Il mare sarà molto mosso sotto costa e fino ad agitato al largo, con probabile mareggiata per onda da Sud-Est. Questo, unitamente al fenomeno dell’acqua alta presente da oggi (domenica 20) e per buona parte della settimana, andrà a determinare il rischio di sommersioni delle banchine portuali, ingressioni marine e fenomeni di erosione costiera. Le criticità maggiori saranno in corrispondenza dei due picchi di alta marea, il primo in mattinata (massimo giornaliero) e il secondo nel corso della serata.

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