La massa d’aria fredda di matrice artica ha valicato l’arco alpino e sta sfociando in queste ore verso la Pianura Padana: nelle prossime ore un repentino calo termico è atteso su tutta la regione, a partire dall’Emilia.
Aria fredda in ingresso
La massa d’aria fredda di estrazione artica si è ormai appropriata del Nord-Ovest italiano e mira a raggiungere il Nord-Est nelle prossime ore, Emilia-Romagna compresa.
La ventilazione si sta già iniziando a disporre dai quadranti occidentali su Ovest Emilia: nelle prossime ore l’afflusso di aria più fredda virerà incontrastato da Ovest verso Est, costringendo il Libeccio alla resa.
Le temperature subiranno un repentino e netto calo: se i valori massimi hanno raggiunto i +25°/+27° sui settori orientali, entro la tarda sera la colonnina di mercurio sarà scesa di oltre 10 gradi, con valori attorno ai +12°/+14°.
In questi minuti sia Piacenza che Parma sono state raggiunte da correnti più fresche: la temperatura è scesa abbondantemente al di sotto dei +20°, mentre sul resto della regione persiste un clima ben più caldo.
Entro le ore 21.00 la sacca d’aria fredda avrà completato la sua corsa, portando il calo termico fin lungo la fascia costiera.
E se tornasse la neve?
Il repentino calo delle temperature unito all’ingresso di aria fredda potrebbe favorire la comparsa dei primi fiocchi bianchi sul nostro Appennino: l’elaborazione modellistica di AROME stima per le ore 20.00 di oggi, Venerdì 25 Settembre, rovesci nevosi fin sui 1600 metri sul comparto appenninico emiliano.
Neve o non neve? Tanto dipenderà dall’intensità delle precipitazioni che il rovesciamento d’aria fredda dagli alti strati verso i bassi strati sarà in grado di generare: in caso di rovesci moderati, fra tardo pomeriggio e prima serata le vette dell’Appennino emiliano torneranno a vestirsi di bianco, per la prima volta in stagione.