Ci attende una settimana dinamica con l’alternanza tra correnti miti e impulsi di aria più fredda. Nonostante ancora persista incertezza, appare l’eventualità di brevi nevicate nella seconda parte di settimana fino a quote collinari.
L’elemento meteorologico più significativo per martedì 19 novembre sarà il vento di Garbino che soffierà già intenso dalla mattina sull’Appennino, associato a raffiche di burrasca forte con possibili intervalli superiori sulle zone di crinale. Nel corso della giornata si prevede una progressiva intensificazione del Garbino soprattutto sulla Romagna, con le coste che saranno raggiunte in serata da raffiche fino a 60-80 km/h, con valori più elevati, anche di 80-100 km/h sulla collina e sulla montagna romagnola. Questa ventilazione burrascosa persisterà fino alla prima mattinata di mercoledì 20 novembre, quando progressivamente i venti ruoteranno da Nord-Ovest su tutto il territorio, attenuandosi, determinando anche un brusco calo delle temperature e la formazione di rovesci sulla Romagna, nevosi oltre 800-1000 metri. Inoltre, potranno verificarsi rovesci di neve tonda o grandine di piccola dimensione anche a quote inferiori.
Nuovamente giovedì torneranno correnti meridionali, ancora con venti di Garbino più intensi sugli Appennini e sulla collina romagnola, mentre le zone di pianura e costa saranno interessate solo marginalmente da questo rinforzo. Un secondo impulso di aria fredda dovrebbe arrivare venerdì 22 novembre, per il quale ancora sussiste incertezza sulla contemporaneità tra afflusso freddo e precipitazioni più diffuse.
Attualmente si vede una maggior probabilità di precipitazioni sulla Romagna e sull’Appennino emiliano centro-orientale, generalmente di debole intensità ma con possibilità di locali rovesci. Proprio nelle zone dove risulteranno più intensi i fenomeni, con un buon contributo di aria fredda in quota, la neve potrebbe tornare fin sui 400-600 metri, pur con breve durata. Con gli aggiornamenti dei prossimi giorni sarà possibile delineare al meglio questa dinamica, per la quale è ancora impossibile scendere nel dettaglio a livello locale.
In ogni caso, non sono attese al momento, precipitazioni particolarmente consistenti con accumuli nel complesso intorno a 5-15 mm nelle aree più coinvolte.
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