Flussi perturbati sul bacino del Mediterraneo determineranno un incremento dell’instabilità nel corso della giornata di Domenica 7 Giugno. In questo focus temporali valutiamo quali aree saranno maggiormente esposte.
Condizioni in peggioramento nel corso della giornata di Domenica, che risulterà via via più perturbata col passare delle ore. Già dal mattino probabili rovesci o temporali su appennino occidentale in estensione alle rispettive pianure. Altrove contesto maggiormente stabile.
Attenzione dal pomeriggio, quando si accentuerà l’instabilità sui nostri settori, i quali potranno vedere la formazione di temporali localizzati ma intensi. A tal proposito, osservate speciali le aree prossime all’asta del Po, nonché Ferrarese e Romagna settentrionale.
L’instabilità andrà sviluppandosi dapprima a Ovest e successivamente ad Est, risultando sui settori orientali maggiormente irregolare ma non per questo meno severa. Attualmente si evince la possibilità di grandine di piccola o talvolta media dimensione. Più probabile comunque la presenza di chicchi a diametro ridotto ma con capacità di locale accumulo in caso di fenomeni maggiormente stazionari.
Tra Ferrarese e Romagna settentrionale, costa compresa, potrebbero formarsi da metà/tardo pomeriggio temporali di forte intensità.
Permane invece maggiore incertezza sull’innesco di temporali sugli altri settori Romagnoli, nonché sulle aree di alta pianura e collina dell’Emilia, più probabilmente interessate da rovesci.
La presenza di sistemi temporaleschi organizzati tra Lombardia e Veneto, potrebbe favorire la discesa di correnti dai medesimi temporali, le quali favorirebbero specie lungo l’asta del Po, l’innesco di nuovi rovesci.
Come sintetizza la nostra mappa di previsione, attenzione quindi tra le province di Ferrara e Ravenna per quanto riguarda le aree orientali, nonché lungo i settori prossimi al Po.
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Si nota una probabilità alta (maggiore del 70%) sull’Emilia orientale e le zone prossime alla costa Romagnola, media (55-65%) sulle altre aree della bassa e sul crinale appenninico, mentre altrove essa appare inferiore.
Seguiremo come sempre l’evoluzione meteorologica in tempo reale, rimanete aggiornati con noi!