Forti venti di Foehn lunedì 7 febbraio e temperature miti in Emilia-Romagna

Per la giornata di lunedì 7 febbraio si prevede un nuovo rinforzo della ventilazione su tutto il territorio regionale, più marcato in area appenninica e temperature in aumento su valori molto miti per il periodo.

Nella giornata di domenica 6 febbraio l’avvicinamento di una saccatura all’arco alpino favorirà un rinforzo della ventilazione da sud-ovest sul nostro Appennino, con raffiche tese-forti tra pomeriggio e sera. Nelle prime ore di lunedì 7 febbraio la depressione si dirigerà verso l’area balcanica, contestualmente al rinforzo dell’alta pressione tra Atlantico ed Europa occidentale.
Si riproporrà pertanto una situazione simile a quella registrata tra il 31 gennaio e il 1 febbraio, con Stau a nord delle Alpi e Foehn a sud.

Di conseguenza si registrerà un sensibile incremento della ventilazione di Favonio su tutto il territorio, con raffiche forti o molto forti in area appenninica e da moderate a forti sui settori pianeggianti. Nelle zone montane solitamente più ventose possibili picchi di 120-150 km\h.

Si tratterà di ventilazione secca che oltre a favorire un generale rasserenamento, determinerà un calo delle concentrazioni di inquinanti.

Le temperature saranno in aumento, specialmente nei valori massimi che si porteranno diffusamente attorno a 13-14 gradi sulle pianure, risultando particolarmente miti per il periodo.

Al cessare dell’episodio di Favonio tenderanno a flettere di qualche grado, risultando poi stazionarie da martedì e nei giorni seguenti, attorno a 11-12 gradi sui settori di pianura. Da rimarcare una decisa rimonta dell’alta pressione a centro settimana con avvezione d’aria molto mite in quota e zero termico oltre i 3500 metri. Tale situazione sarà pertanto cagionevole verso il residuo manto nevoso presente sulla nostra montagna.