Proseguirà anche per lunedì 9 dicembre il contesto perturbato sul nostro territorio, con le precipitazioni che si concentreranno in maniera particolare sulla Romagna. Saranno possibili accumuli elevati, con picchi localizzati fino a 70-100 mm.
Dalle prime ore della notte di lunedì 9 dicembre inizieranno a formarsi linee di rovesci e temporali che dal medio Adriatico risaliranno verso la Romagna, persistendo per buona parte della giornata in vari impulsi.
Sono attese precipitazioni significative, con accumuli elevati, stimati tra i 30-50 mm del ravennate e i 40-60 mm di forlivese e riminese. Localmente i fenomeni temporaleschi potranno risultare anche di forte intensità, con accumuli puntuali più elevati, fino a 70-100 mm in 24 ore. Attualmente i valori più alti si stimano tra la fascia costiera e la fascia pedecollinare, mentre nell’entroterra dovrebbero risultare leggermente inferiori.
Le nevicate saranno inizialmente a quote superiori i 600-800 metri, con quota neve in rialzo nel corso della giornata fin sugli 800-1000 metri.
Sul restante territorio le precipitazioni risulteranno deboli tra la notte e la mattina, per poi tendere ad esaurimento sui settori di pianura, mentre lungo i rilievi potranno verificarsi deboli nevicate oltre i 500/600 metri.
Potranno verificarsi disagi sulla Romagna in corrispondenza delle piogge più intense, per la formazione di allagamenti urbani e il rapido aumento del livello di fossi e canali.
Proprio sulla Romagna, gli enti preposti hanno emesso un’allerta meteo arancione per temporali e criticità idrogeologica.