La formazione di un centro di bassa pressione sul Golfo Ligure favorirà tempo spiccatamente perturbato per domenica 8 dicembre, con nevicate fino a quote collinari sull’Emilia centro-occidentale. Le precipitazioni proseguiranno anche nella giornata di lunedì 9 dicembre, pur interessando più intensamente la Romagna, con accumuli di neve che sui rilievi emiliani potranno risultare prossimi o superiori al mezzo metro.
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Oltre mezzo metro alle quote più alte dell’Appennino e 30-50 cm sulle aree collinari dell’Emilia centro-occidentale. E’ questa in estrema sintesi la previsione degli accumuli di neve sulle province dell’Emilia centro-occidentale, tra le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.. Valori un po’ più contenuti sul modenese, attualmente stimati tra alta collina ed Appennino tra 10 e 20 cm, ulteriormente ridotti sul bolognese e sulla Romagna quantomeno sull’area collinare.
In Romagna, oltre 800-1000 metri di quota, possibili valori oltre 30 cm e localmente fino a 50 cm in particolare tra la serata di domenica e la giornata di lunedì quando il territorio sarà interessato dai fenomeni più intensi.
Le precipitazioni nevose insisteranno sui rilievi emiliani centro-occidentali per gran parte della giornata, potendosi spingere fino alle porte dell’alta pianura in alcune fasi dove i fenomeni potranno risultare più intensi.
Sulla Romagna nevicate inizialmente relegate all’Appennino, oltre i 1000-1200 metri, poi quota neve in calo tra la tarda notte e la prima mattina di domenica sui 600-700 metri. Tuttavia in queste aree è attesa una pausa delle precipitazioni tra la seconda parte della mattina e il pomeriggio.
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Precipitazioni che torneranno sulla Romagna dalla serata di domenica, con rovesci e temporali a tratti intensi che si formeranno sul mare ed evolveranno verso l’entroterra. Queste linee temporalesche che a osservare alcuni indici termodinamici sembrano più che probabili, potranno favorire episodi di neve tonda o grandine di piccole dimensioni, anche a quote pianeggianti e contribuiranno ad abbassare la quota neve sui rilievi romagnoli, dove in presenza di temporali potrebbero verificarsi fugaci nevicate fin verso i 400-500 metri.
Lunedì 9 dicembre sarà la Romagna ad essere maggiormente coinvolta dal tempo perturbato, con la persistenza di piogge e rovesci che potranno dar luogo ad accumuli anche elevati, mentre la quota neve tenderà a salire portandosi attorno a 800-1000 metri.
In Emilia i fenomeni risulteranno perlopiù deboli e sparsi, nevosi oltre 600-700 metri.
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