Peggiora domenica 26 settembre con probabili temporali

Un’onda depressionaria interesserà il bacino del Mediterraneo apportando instabilità nel corso di domenica 26 settembre, anche a carattere temporalesco. Di seguito il nostro focus.

Un’ondulazione atlantica interesserà il bacino del Mediterraneo nel corso del fine settimana, apportando nel corso di sabato 25 settembre un aumento della nuvolosità alta e stratificata, preludio al netto incremento dell’instabilità atteso per domenica 26 settembre.

Nella prima parte di domenica potranno formarsi intensi sistemi temporaleschi tra Liguria e Toscana, in evoluzione verso est\nord-est.
La fenomenologia più consistente e diffusa si prevede a ridosso dell’Appennino, mentre sulla pianura emiliana le piogge saranno più irregolari via via che dai settori occidentali ci si sposterà verso quelli orientali.

Nella seconda parte di giornata i fenomeni potranno risultare a carattere temporalesco anche sulle pianure, evolvendo gradualmente verso est. La Romagna dovrebbe vedere una prima parte di domenica stabile e con qualche schiarita, prima di registrare l’incremento di instabilità tra il pomeriggio e la serata.

Il miglioramento da ovest sarà abbastanza rapido, eccezion fatta per il settore orientale della regione che, tra la notte e la mattina di lunedì 27 potrà vedere residua instabilità, anche temporalesca.

Probabilità di temporali

Nel corso della giornata di sabato avremo flussi miti e umidi meridionali, che favoriranno un notevole accumulo di energia tra Ligure e Tirreno. Difatti i valori di ML CAPE saranno attorno ai 3000 J\Kg sulla sede marina e comunque elevati e prossimi a 2000 J\Kg sulla terraferma. Si nota inoltre un valore elevato di elicità e del parametro SCP. Questo fa quindi pensare ad alta probabilità di temporali intensi ed eventualmente persistenti su detti settori.

La nostra regione sarà quindi interessata dall’evoluzione di tali sistemi temporaleschi. La probabilità di temporali risulta alta sulla fascia di crinale e alto Appennino delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia già nella prima parte di giornata. In seguito la fenomenologia tenderà a spostarsi verso est.

Sulle pianure i temporali saranno più probabili nel pomeriggio, più intensi ed organizzati a ridosso dell’asta del Po.

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