Una nuova fase di maltempo ci riguarderà a partire dalla tarda serata di oggi, Giovedì 1 Ottobre e per buona parte del fine settimana. Attese abbondanti piogge su alcuni settori della nostra regione e un generale rinforzo della ventilazione. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Una saccatura si appresterà ad interessare il bacino del Mediterraneo nel corso del fine settimana: un profondo minimo depressionario centrato sul Golfo di Biscaglia (valori inferiori a 980 hPa), innescherà il maltempo a partire da Venerdì 2 Ottobre.
I primi effetti li vedremo osservando il cielo, con graduale aumento della nuvolosità, la quale risulterà maggiormente compatta sull’Emilia centro-occidentale, nonché avvertendo un maggior intensità del vento. Difatti, l’avvicinarsi di questa perturbazione favorirà un mite richiamo di correnti meridionali, il quale risulterà anche intenso soprattutto sulle aree di crinale e lungo la costa.
Attese precipitazioni abbondanti tra Venerdì 2 e Sabato 3 sui bacini appenninici centro-occidentali, mentre una temporanea attenuazione la vedremo Domenica 4.
Piogge abbondanti in Appennino, con accumuli oltre i 100/150 mm
In queste situazioni i settori dell’Emilia-Romagna maggiormente esposti sono quelli appenninici centro-occidentali. Già nella giornata di Venerdì si formeranno temporali sul Ligure in risalita fin sui nostri rilievi. Potranno risultare stazionari sulle aree crinale e versante meridionale, nonché di forte intensità.
Un’estensione delle precipitazioni alle aree pianeggianti sarà probabile per quanto riguarda le province occidentali, Piacentino e Parmense in primis, ma in forma meno consistente. Desta qualche preoccupazione invece l’apporto pluviometrico atteso per i bacini appenninici, con oltre 100/150 mm solo nelle 24 ore di Venerdì.
Raffiche di burrasca, mare molto mosso
Contestualmente si assisterà al rinforzo della ventilazione, specialmente in Appennino. Sui rilievi centro-occidentali raffiche di tempesta oltre i 100 km/h, mentre sui restanti settori della dorsale e sulle pianure centro-occidentali i valori massimi attesi si collocano attorno ai 60/80 km/h.
Rinforzo della ventilazione, disposta dai quadranti meridionali su tutto il territorio, che riguarderà anche la restante parte di Emilia-Romagna, con raffiche fino a 50-60 km/h. Il moto ondoso andrà aumentando, con mare che tra Venerdì 2 e Sabato 3 risulterà fino a molto mosso. Il coefficiente di marea è atteso alto lungo tutta la costa, pertanto a parità di condizioni, ci si attende una mareggiata più pronunciata.
Le possibili criticità
Non è chiaramente la prima volta che capitano queste situazioni, anzi nel periodo autunnale sono abbastanza frequenti. Ciò che è importante sottolineare è la necessaria prudenza soprattutto a coloro che si trovano nelle aree esposte. Non solo per quanto riguarda i fenomeni in atto, pioggia e vento di forte intensità, ma anche per l’impatto di questi ultimi sul territorio. È facile che si assisterà ad episodi di piena specie sui bacini montani, a regime torrentizio, quindi maggiormente soggetti a stress durante fenomeni di forte intensità. Inoltre sempre l’intensità delle precipitazioni può favorire locali movimenti franosi, specie in aree già soggette a criticità passate.
Lo staff seguirà come sempre l’evoluzione meteorologica aggiornandovi in tempo reale.