Peggioramento tra sabato sera e domenica: vento e temporali

La seconda perturbazione della settimana raggiungerà la nostra regione tra sabato sera e domenica, con rovesci anche a sfondo temporalesco e ventilazione in rinforzo. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.

Seconda parte del week-end all’insegna dell’instabilità

L’esordio del fine settimana, stabile e perlopiù soleggiato, potrebbe avervi illuso di essere alle porte di una due giorni senza precipitazioni: non sarà così.

A fronte di un sabato pomeriggio nel complesso stabile, eccetto per deboli piogge sul crinale occidentali e brevi rovesci sulle basse pianure, una nuova perturbazione raggiungerà il territorio regionale entro la serata.

Il peggioramento annunciato sortirà i suoi primi effetti sull’Emilia centro-occidentale con piogge deboli-moderate, localmente a carattere di temporale sulle rispettive zone di crinale: fenomenologia che tra la tarda sera di sabato e le prime ore di domenica virerà verso est coinvolgendo anche Emilia orientale e Romagna interna.

E per la giornata di domenica? Vi è da attendersi maggiore instabilità a coinvolgere una buona fetta del territorio.

La mattinata di domenica 24 aprile sarà caratterizzata da tempo stabile, con parziali schiarite, su Romagna, ferrarese e bolognese orientale: altrove cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni intense e temporalesche in Appennino, moderate su pedecollina ed alta pianura, più deboli nelle aree di bassa pianura.

In aggiunta al rinforzo della ventilazione da Sud/Sud-Ovest, con raffiche forti fino a 80-90 km/h su Alto Appennino, vi è da segnalare il calo della quota neve che nel corso del mattino passerà da 1600-1700 metri a 1300-1400 metri sul comparto piacentino, parmense, reggiano e modenese.

Nel corso del pomeriggio il fronte organizzato di rovesci e locali temporali muoverà con gradualità dai settori centro-occidentali verso quelli orientali fino a raggiungere Est Emilia e Romagna: le aree più coinvolte risulteranno quelle appenniniche e collinari, seppur non siano da escludere fenomeni puntualmente intensi tra bolognese, ferrarese e ravennate.

Il miglioramento delle condizioni meteo avanzerà da ovest nella seconda parte del pomeriggio, anche se vi sarà da prestare attenzione sulla pianura piacentina e parmense per la genesi di celle temporalesche post-frontali in seguito all’ingresso di aria più fredda in quota.

Quanta pioggia cadrà nelle prossime 36h?

La nuova perturbazione descritta nei paragrafi precedenti andrà ad accrescere i quantitativi pluviometrici della settimana corrente che ha visto il ritorno di precipitazioni diffuse già tra giovedì e venerdì.

  1. Fino a 50-60 millimetri totali su Appennino emiliano centro-occidentale, con locali punte superiori nelle aree di crinale (dove i fenomeni risulteranno nevosi oltre i 1500-1600 metri);
  2. Fino a 20-25 millimetri totali su Emilia centrale ed entroterra romagnolo;
  3. Fino a 10-15 millimetri totali su Ovest Emilia, Est Emilia e Romagna nord-occidentale.
  4. Il fanalino di coda in termini pluviometrici sarà rappresentato da forlivese e riminese, specie lato costiero, dove pioverà con scarsi apporti.

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