Il nostro territorio sarà interessato da una perturbazione di origine atlantica che determinerà precipitazioni a partire da giovedì 30 novembre. Correnti miti meridionali favoriranno un generale aumento dello zero termico, senza possibilità di nevicate in regione.
Dalla serata di mercoledì 29 novembre l’avvicinamento di un fronte perturbato di origine atlantica determinerà un aumento della nuvolosità sul settore centro-occidentale, con le prime deboli precipitazioni sul nostro territorio.
Nel corso di giovedì 30 novembre avremo inizialmente precipitazioni deboli o a tratti moderate sulle aree appenniniche emiliane, in locale sconfinamento sulle pianure delle province occidentali. Tra la notte e le prime ore del mattino, non si esclude la possibilità di fenomeni di gelicidio (pioggia che gela al suolo) nelle conche e nelle valli appenniniche di piacentino, parmense e localmente reggiano.
Il fenomeno è ritenuto possibile in forma molto localizzata e legato a condizioni termiche al suolo che potranno essere differenti da valle a valle anche nell’ambito della medesima provincia. Diventa quindi impossibile fornire ulteriori dettagli.
Nel corso della giornata le precipitazioni riguarderanno principalmente le aree appenniniche e a tratti le aree collinari e pedecollinari emiliane, per poi intensificarsi e divenire più diffuse sul territorio nel corso della serata.
Nelle prime ore di giornata possibili nevicate anche a quote collinari o localmente pedecollinari sulle province occidentali, ma con quota neve in rapido rialzo già dal mattino con pioggia oltre le vette.
Venerdì 1 dicembre e Sabato 2 Dicembre
Per quanto riguarda l’evoluzione meteorologica delle giornate di venerdì e sabato al momento c’è incertezza tra i principali modelli fisico-matematici in particolare con riferimento alle tempistiche: seguendo l’evoluzione proposta dal modello IFS di ECMWF, i fenomeni sono previsti diffusi nel corso di venerdì, in transito graduale verso le province orientali della regione entro la serata.
In base all’aggiornamento del modello tedesco Icon EU, le precipitazioni risulterebbero più persistenti sulle province centro-occidentali nel corso di venerdì 1 dicembre, per poi transitare verso est in maniera più lenta, coinvolgendo quindi l’Emilia orientale e la Romagna tra la notte e la prima mattina di sabato.
Per quanto riguarda invece la fascia pomeridiano-serale, entrambi i modelli vedono una fase di spiccata variabilità, sebbene il centro europeo collochi i fenomeni più probabili sulle province centro-orientali della regione, mentre il modello tedesco sempre a ridosso delle aree appenniniche e collinari. Le nevicate saranno possibili fino a quote collinari.