Perturbazione lunedì 22 aprile con neve fino in collina sull’Emilia occidentale

Nella giornata di lunedì 22 aprile è atteso il transito di una perturbazione che darà luogo a precipitazioni diffuse, con nevicate sui rilievi che potranno interessare anche le aree collinari dell’Emilia occidentale fin sui 500 metri.

Una nuova perturbazione interesserà dalle prime ore di lunedì 22 aprile l’Emilia-Romagna, con precipitazioni più intense e diffuse sulle province centro-occidentali, mentre su Emilia orientale e Romagna avremo piogge sparse nella mattina e fenomeni più frequenti dalle ore pomeridiane, quando localmente potranno verificarsi anche dei temporali.

La modellistica meteorologica è abbastanza allineata dell’individuare le province occidentali come quelle dove probabilmente si registreranno gli accumuli più consistenti, fino a 20-30 mm / 24 ore  in maniera diffusa ma con possibili picchi locali anche di 40-60 mm in presenza di rovesci più intensi, specialmente tra piacentino e parmense. Valori molto più bassi sulla Romagna, indicativamente tra 5 e 10 mm, qualcosa in meno sul riminese.

Nevicate sui rilievi, fino a quote collinari sull’Emilia occidentale

Sono previste nevicate oltre i 600-700 metri sui rilievi occidentali e oltre 800-1000 metri su quelli centrali, mentre sulla Romagna complice una più mite ventilazione orientale e precipitazioni meno consistenti, la neve difficilmente scenderà sotto i 1200-1300 metri.

Attenzione sulle colline tra piacentino e parmense occidentale, dove potremo avere temporanee nevicate anche fin sui 400-500 metri in presenza di rovesci più intensi e accumuli di 20-30 cm già dall’alta collina con picchi localmente superiori. Potranno quindi verificarsi disagi alla viabilità in queste zone.

Vento in rinforzo da Levante/Scirocco con possibile mareggiata

La giornata sarà contraddistinta da ventilazione in rinforzo da Est/Sud-Est sulla costa e sul mare, associata a raffiche di forte intensità con valori fino a 50-70 km/h. Il mare conseguentemente sarà da mosso a molto mosso sotto costa e in prevalenza molto mosso o localmente agitato al largo. La fase più intensa dell’evento sarà nelle ore pomeridiane, quando ci troveremo nella bassa marea astronomica, tuttavia bisognerà prestare attenzione alla serata poiché nonostante la tendenza ad attenuazione dei venti e alla rotazione da ovest, si attende una fase di alta marea con un’astronomica ”base” di 36 cm a cui si dovrà sommare la componente meteorologica di vento, bassa pressione in transito e moto ondoso, portando il livello del mare a valori probabilmente compresi tra 70 e 90 cm, con possibili effetti sulle spiagge, in particolare quelle già attrezzate per la stagione e con assenza di duna.

Il tempo si manterrà spiccatamente variabile nelle giornate di martedì 23 e mercoledì 24 aprile, con tendenza a miglioramento e a rialzo delle temperature a partire da giovedì 25 aprile.

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