Flussi atlantici diretti verso il bacino del Mediterraneo determineranno un aumento della nuvolosità tra venerdì 9 e sabato 10 aprile, associato a un nuovo contesto perturbato che prenderà piede nel fine settimana.
Nel corso del week-end una saccatura atlantica si muoverà dalla Francia verso l’Italia, risultando in prossimità dell’arco alpino, richiamando flussi più umidi ed instabili e favorendo di conseguenza un peggioramento del tempo.
Se sabato 10 aprile le precipitazioni risulteranno perlopiù relegate ai rilievi, dalla serata-notte verso domenica 11 è atteso un impulso più consistente. Ci attendiamo quindi piogge a carattere diffuso, sempre più consistenti sulle aree montane rispetto a quelle pianeggianti.
Nel corso di lunedì 12 aprile sembra possibile l’approfondimento di un minimo depressionario sul Ligure, responsabile di instabilità ancora una volta diffusa. L’avvezione fredda in quota associata all’approfondimento della saccatura dalle Alpi ail bacino del Mediterraneo, potrà determinare anche l’innesco di fenomeni a carattere temporalesco. Instabilità in forma residua martedì 13, poi tendenza ad attenuazione.
Registreremo quindi il ritorno di piogge diffuse, con accumuli che sulla fascia appenninica sono attesi oltre i 100-150 mm a fine evento (circa 96 ore).
Anche le aree di pianura saranno interessate dalle precipitazioni con valori complessivi più contenuti. Nel complesso le temperature risaliranno, specie nei valori minimi, portandosi attorno alla media climatologica o lievemente sopra ad essa. A fine periodo il transito della saccatura favorirà un calo termico, specialmente in quota, ma comunque senza episodi di particolare freddo.