Anche il 2023 ha fatto registrare numeri record per le grandinate in Europa. Questo è ciò che emerge dall’ultimo rapporto dell’ESSL, che evidenzia come il Nord Italia, in particolare la Pianura Padana, sia un luogo dove la grandine è di casa, con chicchi più grandi e danni devastanti.
Il 2023 ha visto 9627 segnalazioni di grandine di grandi dimensioni (>2 cm) a livello europeo, di cui 1931 per grandine molto grande con chicchi superiori a 5 cm e 92 segnalazioni di grandine gigante (dimensioni superiori a 10 cm).
Si tratta dei dati più alti mai registrati dall’ESSL, rendendo il 2023 il terzo anno da record consecutivo per quanto riguarda la grandine in Europa.
Sono stati altresì registrati 229 giorni con grandine grande, 96 di grandine molto grande e 13 giorni di grandine gigante.
La crescita del numero di segnalazioni annue si può anche attribuire a un sempre più efficiente metodo di osservazione ed analisi dei fenomeni, nonché a una maggior attenzione alla grandine proprio per i devastanti danni che produce sui territori.
Emerge comunque un trend in aumento negli ultimi anni del numero di giorni con grandine, più marcato per la grandine molto grande e più discontinuo per la grandine gigante.
L’Italia è la terra delle grandinate record
Il paese con maggior numero di segnalazioni di grandine è stata la Francia (1502) seguito a ruota dall’Italia (1468). Tuttavia se consideriamo le grandinate più distruttive, è proprio il nostro Paese ad essere in testa a questa classifica con ben 596 episodi di grandine molto grande e 67 episodi di grandine gigante, mentre la Francia si ”ferma” a 280 per la prima e 10 per la seconda categoria.
In Italia risulta particolarmente colpita la Pianura Padana, come già emerso negli scorsi anni, dove nel periodo estivo sussistono frequentemente le condizioni per la formazione di temporali organizzati e particolarmente intensi.
Il record di grandine più grande d’Europa è stato battuto in Italia per ben due volte in 5 giorni: il 19 luglio grandine di 16 cm seguita il 24 luglio da grandine di 19 cm.
Le grandinate di grosse dimensioni hanno prodotto 328 feriti in Europa di cui 242 in Italia, anche se i numeri potrebbero essere ben più alti, perché non sempre i feriti vengono segnalati correttamente nel database dell’ESSL.
Dell’ultima estate ricordiamo il 22 luglio, quando due supercelle temporalesche hanno prodotto grandine fino a 10 cm in Emilia-Romagna, a Terre del Reno, ferendo 5 persone. Un tornado IF3 ha interessato la Romagna settentrionale, mentre la striscia di terraferma interessata dalla grandine prodotta dalla supercella è risultata lunga ben 230 km, prima che il temporale transitasse sull’Adriatico.
Due giorni dopo, il 24 luglio, oltre a registrare il record per il chicco di grandine più grosso mai registrato in località Azzano Decimo (FVG), in Italia si sono contati ben 119 feriti. Danni ingenti anche a Mortegliano (FVG). In entrambe le località tetti, parabrezza e facciate di case distrutte. Il giorno successivo, 25 luglio, due intense supercelle hanno prodotto grandine gigante oltre 10 cm di diametro, interessando in particolare Castiglione dello Stiviere e la zona sud del Lago di Garda.