Emilia Romagna: clima e siccità settembre 2020

Un mese di settembre dai due volti con una prima fase in gran parte stabile e molto calda, soprattutto a metà mese, poi un finale freddo e piovoso.

 

TEMPERATURE

Nel complesso è stato un mese più caldo della norma, con le massime anomalie raggiunte tra prima e seconda decade. Nella parte centrale del mese le temperature medie sono state di oltre 3°C superiori al clima di riferimento. Nell’ultima decade, invece, abbiamo assistito ad un vero e proprio capovolgimento di fronte con afflusso di aria artica molto fredda associata a maltempo e ad un calo termico di oltre 10°C in 48 ore. Nel complesso settembre 2020 termina con un’anomala di +1,4°C sulla media climatica 1961-1990.

 

PRECIPITAZIONI

Le precipitazioni mensili sono state inferiori alla media di riferimento e concentrate in gran parte negli ultimi giorni del mese. La media ,calcolata sull’intero territorio regionale, segna un valore di 55mm a fronte degli 80mm previsti dalla climatologia (1961-2018) con un deficit pari a circa un terzo del normale. Valori di precipitazione superiori alla norma sono stati misurati solamente su aree appenniniche e collinari della Romagna e localmente anche sulle fasce di alta pianura dell’Emilia Centro-Orientale.

 

 

DISPONIBILITA’ IDRICA

A fronte del mese di settembre non molto piovoso, l’indice SPI (Standardized Precipitation Index ) a 3 mesi mostra comunque condizioni normali in tutta la regione o addirittura di abbondanza idrica sulle pianure centrali. Gli indici SPI a 6,12,24 mesi mostrano condizioni in gran parte normali, fatta eccezione per le colline romagnole dove si stima ,tuttora, una carenza di risorse idriche.

Per quanto riguarda le piogge accumulate da inizio anno persiste una condizione di marcato deficit con 450mm medi regionali a fronte dei 600mm previsti dalla climatologia. Deficit che ci auguriamo possa essere colmato negli ultimi mesi dell’anno ,anche grazie a questo mese di ottobre che sembra poter essere piuttosto piovoso.

La situazione, seppur degna di considerazione, non sembra essere comunque allarmante e considerando l’anno idrologico (da ottobre 2019) le precipitazioni risultano ampiamente nelle norma con 900mm medi regionali.