Il mese di Settembre 2021 ha fatto registrare temperature superiori alla media del periodo ma è al contempo corrisposto ad un ritorno più convinto delle piogge che, sebbene ancora ampiamente insufficienti, hanno contribuito a risanare parzialmente il grave deficit idrico accumulato da inizio anno. Ecco la nostra analisi realizzata mediante l’ausilio dei dati Arpae.
Sinottica
Il mese di Settembre appena trascorso è stato caratterizzato, nella sua prima decade, dagli strascichi di una massa d’aria più fresca sull’Europa orientale che ha interessato in maniera più diretta il nostro paese negli ultimi giorni del mese di Agosto. La seconda decade del mese ha invece visto una situazione maggiormente statica, caratterizzata da stabilità e da temperature decisamente al di sopra della media.
Un’ultima parte del mese più dinamica
La terza decade del mese è stata infine caratterizzata da una maggiore dinamicità, con le principali precipitazioni dell’intero mese concentrate in questo periodo e con un timido calo delle temperature che hanno seguitato comunque a mantenersi, complessivamente, al di sopra della media.
Temperature
Settembre 2021 chiude con un’anomalia termica positiva a livello medio regionale di circa +1°C rispetto alla media climatologica di riferimento (1991-2020). Dopo una prima decade del mese sostanzialmente in perfetta media termica, le seconda decade ha fatto registrare un’impennata dei valori con un esubero termico di ben +2°C rispetto alle attese. La terza decade ha sostanzialmente confermato il trend mensile con un calo poco percepibile delle temperature, ancora di circa 1°C sopra la media.
Anomalie più marcate nei valori massimi
Se le temperature minime sono risultate sostanzialmente in linea con le attese, sono state al contrario quelle massime a fare registrare gli esuberi principali, con anomalie comprese tra i +1,5/3°C sull’intero territorio regionale.
La temperature massima assoluta calcolata dalle stazioni Arpae è stata registrata a Terre del Reno (FE) con +33,7°C. La temperature minima assoluta è stata invece registrata a Lagdei (PR), con soli +2,9°C.
Precipitazioni
A livello regionale si stimano essere caduti circa 65mm di pioggia a fronte degli 82mm attesi secondo la media (1961-2020): un deficit pluviometrico pari al circa -20%. Dopo una prima e una seconda decade del mese decisamente avare di piogge, la terza decade ha regalato invece maggiori precipitazioni, specie su Emilia orientale e alta Romagna, decisamente più scarse le piogge invece su Emilia centro-occidentale e bassa Romagna, segnatamente su forlivese e riminese.
Permangono situazioni di siccità
Qualche precipitazione in più ha alleviato soltanto in parte la grande necessità in termini pluviometrici di alcuni territori della regione, come ad esempio i rilievi orientali e la Romagna per i quali le piogge cadute da inizio anno sono inferiori alle attese anche di 200-250mm.
Osservando la cumulata media da Marzo a Settembre 2021 si ravvisa inoltre come il periodo in questione si classifichi, a livello regionale, come il più secco dal 1961.