Emilia-Romagna: aggiornamento siccità dopo le piogge di settembre

Con settembre 2024 si è chiuso l’anno idrologico in Emilia-Romagna, che vede il ritorno nella norma della risorsa idrica sull’intera regione.

Dopo il periodo estivo, contraddistinto dalla predominanza dell’anticiclone di origine subtropicale, il mese di settembre è stato caratterizzato su gran parte del Mediterraneo dalla frequente presenza di zone di bassa pressione, tra cui anche l’intensa e persistente Boris, responsabile peraltro di un evento meteorologico di carattere eccezionale.

Di conseguenza le precipitazioni mensili hanno raggiunto valori estremi sull’Appennino centro-orientale e sulla Romagna, colmandone il residuo deficit pluviometrico. Il valore medio regionale è risultato di 183.3 mm, superiore alla mediana 1991-2020 di circa 108.9 mm e superiori alla media del 126.6%; sulla Romagna le piogge sono risultate sopra alla media fin oltre il 300%.

Gli indici SPI a 3 e 6 mesi mostrano valori generalmente nella norma, con un’ampia area di estrema abbondanza di risorse sui rilievi bolognesi e romagnoli. 

 

Gli indici SPI sul lungo periodo, ossia 12 e 24 mesi, mostrano condizioni di normalità di risorse su gran parte della regione ad eccezione del crinale emiliano, dove è presente estrema abbondanza di risorse.

Cos’è SPI (Standardized Precipitation Index) ?

L’indice SPI quantifica il deficit di precipitazione per diverse scale dei tempi; ognuna di queste scale riflette l’impatto della siccità sulla disponibilità di differenti risorse d’acqua. L’umidità del suolo risponde alle anomalie di precipitazione su scale temporali brevi, mentre l’acqua nel sottosuolo, in fiumi e invasi tende a rispondere su scale oggettivamente più lunghe. Nel primo caso quindi l’indice fornisce indicazioni circa la siccità agricola, mentre nel secondo caso fornisce un’informazione che riguarda la siccità idrologica. L’indice necessita, per il suo calcolo, dei soli dati di precipitazione cumulata nei mesi precedenti.

Il nuovo anno idrologico, iniziato il 1 ottobre, è partito con precipitazioni cumulate e bilancio idroclimatico superiore alla norma, con valori che si attestano generalmente tra il 75° e il 95° percentile.

Immagini e dati su fonte Arpae.