Extra regione: outbreak tornadico in Sicilia con ben 15 vortici

Articolo a cura di
Federico Antonioli- staff previsioni Centro Meteo Emilia Romagna
con il contributo di
Federico Pavan – staff PreTemp, analisi eventi temporaleschi

Nelle ultime ore la Sicilia è stata interessata da un significativo outbreak tornadico, con la formazione sino ad ora di ben 15 vortici.

Il quadro meteorologico vede la presenza di una zona di bassa pressione isolata sulla parte meridionale del bacino del Tirreno, che continua a favorire instabilità temporalesca sulla Sicilia, dopo quella che si è verificata nella giornata di martedì 16 novembre.

Dalle prime ore della notte di mercoledì 17 novembre nuove strutture temporalesche organizzate hanno coinvolto la Sicilia, evolvendo gradualmente verso est. La parte più significativa dell’instabilità si è attenuata nella prima parte della mattina. Dalle immagini satellitari si nota come la struttura temporalesca abbia assunto le caratteristiche di V-Shaped.
Questi sistemi temporaleschi, che risultano piuttosto estesi sul territorio, sono frequentemente favoriti da valori di wind-shear elevati, come quelli presenti in Sicilia.
La temperatura superficiale del mare su cui il fenomeno si origina\scorre, può favorire alti valori di energia disponibili alla convezione (fino a 2000 J/kg sul mare) con tendenza ad auto-rigenerazione del sistema temporalesco.
Di conseguenza il territorio rischia, come peraltro accaduto nelle ultime 24 ore, di vedere frequenti e intensi impulsi temporaleschi. 

sistemi temporaleschi V-Shaped, sono spesso risultati, negli ultimi anni, i responsabili di eventi meteorologici significativi ed anche alluvionali, in particolare tra i bacini di Ligure e Tirreno.

Nella giornata di martedì sono risultati ben dieci i fenomeni vorticosi, di cui quattro su terraferma e sei in mare. Di queste sei trombe marine, tre hanno fatto ”landfall”, ossia dal mare sono giunte sulla terraferma.Nella mattina di mercoledì altri quattro vortici (anche se potrebbero essere cinque, dato da verificare), si sono sviluppati sulla parte sud-orientale della Sicilia. Due hanno causato gravi danni sulla terraferma, nelle località di Comiso e Modica. Dall’analisi radarmeteorologica si è dedotto che questi ultimi sono risultati di natura supercellulare.
Da segnalare allagamenti diffusi per piogge persistenti e locali grandinate di dimensioni distruttive (> 5 cm).
In aggiunta si è verificato un ulteriore vortice in Sardegna, che porta a quindici il numero complessivo di fenomeni vorticosi avvistati.

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