Nella giornata di oggi, giovedì 18 marzo 2021, la nostra regione ha subito gli effetti della discesa di aria più fredda da Nord-Est, responsabile di un generale calo delle temperature e di alcune precipitazioni, localmente a sfondo temporalesco e con nevicate fino a quote medio-basse.
Tra la tarda nottata e la prima mattinata, l’ingresso dell’aria più fredda in quota unito alla presenza di discreti indici temporaleschi, è stato alla base della formazione di alcuni rovesci convettivi specie tra ravennate e forlivese, accompagnati da fulminazioni e colpi di tuono. Complice l’ingresso di un consistente nocciolo freddo a 500hPa (-34°C), le precipitazioni hanno temporaneamente assunto lo stato solido, con la caduta di graupel (neve tonda) e grandine, che hanno imbiancato alcuni settori pianeggianti e costieri.
Nel corso della mattinata si sono rinnovate condizioni instabili con piovaschi o rovesci sparsi, ad interessare dapprima la Romagna con nevicate fino a bassa quota, per poi concentrarsi tra tarda mattinata e pomeriggio sul comparto emiliano. InRomagna si sono presto fatte strada ampie schiarite.
Questi fenomeni hanno determinato la caduta dei fiocchi fin sui 400/500m ma con locali e temporanei episodi nevosi anche più in basso. E’ stato registrato qualche fenomeno nevoso anche in zone prossime alla pianura e con temperature decisamente superiori allo zero. Questo insolito fenomeno si spiega considerando i bassi valori di umidità relativa che hanno preservato il fiocco che, come detto, si è temporaneamente portato fino a quote molto basse.
Trattandosi di un peggioramento primaverile l’instabilità è risultata sparsa, non coinvolgendo in modo omogeneo tutti i settori, con molte zone che sono rimaste completamente a secco. Da annoverare, inoltre, un incremento della ventilazione nel corso del pomeriggio, con raffiche fino a moderate e mari che sono risultati mossi tra mattino e pomeriggio. In queste ore serali sta subentrando un generale miglioramento con ultimi temporanei fenomeni relegati al settore appenninico occidentale.
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Articolo a cura di Mattia Lanzi