Nubi iridescenti nel cielo talvolta creano magnifici giochi di colore nella gamma dell’arcobaleno: andiamo alla scoperta delle radici di questo curioso fenomeno.
Il fenomeno dell’iridescenza
A molti di voi sarà capitato di volgere lo sguardo in su, in un’assolato pomeriggio d’Estate, e osservare il sole velato da nubi alte: è proprio questa la condizione più gettonata per ammirare le nubi iridescenti.
Esse derivano il loro nome dal fenomeno fisico dell’iridescenza: così come l’iride dell’occhio umano è allenata a distinguere una vasta gamma di colori della luce visibile, così il cielo è spesso capace di offrirci la visione di veri e propri arcobaleni all’interno delle nuvole.
I raggi del sole, dal nostro occhio avvertiti come luce bianco-gialla, incontrano fra i 7000 metri ed i 10000 metri di altezza uno strato di velature, una categoria di nubi piuttosto sottili e formate da milioni di cristalli di ghiaccio.
Nel passare dall’aria all’interno dei cristalli di ghiaccio gli stessi raggi solari vengono prima riflessi a diversi angoli, poi portati ad interferire fra loro una volta prossimi ad uscire dallo strato della nube.
Lo straordinario risultato di questo fenomeno fisico è l’osservazione di un ventaglio di gamme cromatiche, simili a quelle dell’arcobaleno, sulla superficie della nuvola a velatura.
Le foto più belle
Vi salutiamo con una carrellata di fotografie mozzafiato che immortalano questo curioso fenomeno del cielo.
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