Le temperature decisamente miti per il periodo unitamente alla scarsa dinamicità del contesto meteorologico, favoriscono l’incremento di alghe che rendono l’acqua rossa sotto costa. Ecco la situazione.
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- PH: Luca Martina Pandolfi
Il contesto meteorologico delle ultime settimane, all’insegna di temperature miti e condizioni stabili, sta favorendo un incremento di alghe lungo il nostro litorale.
Dagli ultimi monitoraggi di Arpae si evince che i controlli, eseguiti da Lido di Volano(FE) sino a Cattolica(RN), evidenziano na condizione ambientale caratterizzata da bassi valori di salinità nelle acque marine di superficie che attestano continui apporti di acque dolci dai bacini costieri e in particolare dal Po.
Elementi eutrofizzanti veicolati dai fiumi e immessi in mare alimentano e sostengono la componente microalgale marina con conseguente mantenimento di concentrazioni di clorofilla “a” medio alte.
Si rilevano quindi alte concentrazioni di Diatomee (alghe), le quali rendono l’acqua rossa sotto costa a seguito di una fioritura piuttosto rapida. Tale situazione risulta agevolata da temperature miti e dalle poche burrasche che si son registrate negli ultimi mesi. L’aumento del moto ondoso favorisce anche una miglior ossigenazione delle acque marine.
Si precisa comunque che la situazione risulta differente nei vari punti del settore costiero, alcune aree non mostrano concentrazioni di alghe così elevate. In ogni caso se vi trovaste dinanzi a questa marea rossa, non preoccupatevi.
Si ricorda inoltre che valori di 10°C riferiti alla temperatura dell’acqua del mare risultano discretamente elevati per il periodo.
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- Modello AdriaROMS che evidenzia la temperatura della superficie marina.