Accumuli molto elevati sul crinale appenninico al termine di questo fine settimana perturbato sulla nostra regione. Nella giornata odierna si son registrate piene e frane che han causato alcuni disagi.
Fine settimana marcatamente perturbato sul nostro Appennino, che ha visto come da previsioni accumuli ingenti a fine evento, in diverse località superiori ai 200 mm complessivi. Ecco le zone più piovose di questi ultimi due giorni.
- Tarsogno 248 mm
- Passo del Brattello 246 mm
- Montegroppo 239 mm
- Valdena 228 mm
- Lago Scaffaiolo 198 mm
- Albareto 187 mm
- Lago Ballano 175 mm
- Ostia Parmense 161 mm
- Casoni di Santa Maria di Taro 147 mm
- Lagdei 144 mm
Come possiamo vedere, appartengono tutte al settore appenninico Parmense, che ha visto fenomeni stazionari e intensi per diverse ore. Questo non ha fatto altro che favorire l’insorgenza di frane, nonché l’aumento del livello idrometrico del fiume Taro, il quale ha fatto registrare una piena molto significativa oggi, Domenica 3 Novembre.
Altrove accumuli maggiormente contenuti, con picchi tra i 50 mm e i 70 mm in Appennino, tra i 40 mm e i 60 mm sulle pianure occidentali e tra i 5 mm e i 20 mm altrove.
Forte vento in Appennino
La ventilazione si è disposta dai quadranti meridionali, rinforzando sui settori appenninici, con raffica tra burrasca e fortunale ad alta quota( 105-115 Km/h), anche se spicca il dato di Passo Croce Arcana, con una massima di 183.5 Km/h; raffiche tra i 50 Km/h e i 70 Km/h hanno riguardato la Romagna e la fascia collinare da Ovest verso Est.
Disagi e criticità
La presenza di piene, con il Taro che ha superato in diversi punti la massima soglia di criticità, ha determinato l’emissione di un’allerta arancione valida dalle 12 odierne e per tutta la giornata di Lunedì 4 Novembre per criticità idraulica e idrogeologica. La viabilità locale della provincia di Parma ha subito modifiche in relazione alla piena del fiume.
La situazione al momento è sotto controllo, monitorata in tempo reale e vede la piena giunta a valle, con superamento della soglia di criticità 2 a San Secondo Parmense. Si raccomanda comunque di prestare massima attenzione in prossimità dei corsi d’acqua.
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