Gli ultimi aggiornamenti confermano l’arrivo di un’ondata di freddo da Domenica 22 Marzo, con vento e possibile neve anche nella nostra regione. Ecco le zone maggiormente colpite.
Ulteriori conferme rispetto all’ultimo aggiornamento pubblicato in merito all’arrivo di un’ondata di freddo da Domenica. Dopo due settimane miti, la situazione sul bacino del Mediterraneo è destinata a cambiare. Vediamo insieme cosa è atteso nei prossimi giorni.
Gli effetti più concreti saranno inizialmente quelli legati a un forte calo termico, con rinforzo del vento da Est/Nord-Est, ma successivamente la neve potrà tornare anche in Emilia-Romagna.
Previsione per Domenica 22 e Lunedì 23 Marzo
L’aria fredda farà il suo ingresso nel corso della giornata di Domenica 22 Marzo, con un contesto molto nuvoloso e possibili precipitazioni, specie al mattino, più probabili a ridosso dei rilievi e sulla Romagna. La quota neve sarà in progressivo calo, portandosi dai 1400 metri fin sui 700/800 metri nella seconda parte di giornata. In ogni caso sono attesi fenomeni sporadici ed in via di esaurimento.
Nel corso della giornata rinforzerà il vento, con ulteriore intensificazione tra pomeriggio e serata, mare che diverrà molto mosso o localmente agitato nella notte verso Lunedì 23.
Le raffiche massime sono attese nell’ordine dei 60/70 km/h. Coefficiente di marea alto.
Nella giornata di Lunedì 23 continuerà l’afflusso di aria fredda in quota, con deciso calo termico, ma il contesto risulterà generalmente stabile, salvo locali addensamenti sulla Romagna. Ventilazione ancora forte sul mare e lungo la costa, perlopiù moderata altrove seppur in ulteriore rinforzo nella serata verso Martedì 24 Marzo. Mare molto mosso.
Previsione per Martedì 24 e Mercoledì 25
Le giornate di Martedì 24 e Mercoledì 25 Marzo sono quelle al momento più propizie per vedere rovesci nevosi sulla nostra regione. Non essendo una perturbazione particolarmente strutturata, essi si formeranno per contrasto tra l’aria fredda in arrivo e lo scorrimento della medesima sul mare relativamente caldo (ASES).
Osservando gli ultimi aggiornamenti, si individua in Mercoledì 25 la giornata con maggior probabilità di vedere tali rovesci interessare la Romagna. Formandosi sul mare e muovendo verso la terraferma, rimangono chiaramente favoriti i settori orientali. Altrove fenomeni pressoché assenti.
Per quanto riguarda invece Martedì 24, le probabilità sono inferiori, ma non escluse. In tal caso i fenomeni sarebbero molto più irregolari, mentre per Mercoledì i rovesci potrebbero assumere carattere più organizzato ed eventualmente estendersi anche all’Emilia orientale. Per quanto riguarda la quota neve, essa si attesterà fin sulla zona collinare o di alta pianura. Tuttavia in caso di rovesci più intensi, potrà nevicare anche fin sulla costa. Accumuli variabili e puntuali in base all’intensità dei rovesci.
In entrambe le giornate la ventilazione risulterà moderata da Est/Nord-Est sulle pianure dell’Emilia; sino a forte da Nord-Est su costa, pianura Romagnola e alto Appennino.
Marcato calo termico: tra i valori massimi registrati Venerdì 20 Marzo/Sabato 21 Marzo e quelli attesi per Martedì 24 Marzo vi è uno scarto di 10°C o superiore, come mostrato in tabella.
Tendenza per la seconda parte della settimana
Per la seconda parte della settimana c’è ancora una discreta incertezza. Il contesto appare instabile, con possibile interessamento anche della nostra regione da parte di una perturbazione maggiormente strutturata. Difatti, l’azione congiunta della goccia fredda in discesa da nord-est con la risalita di una circolazione depressionaria dal Nord-Africa, sembrerebbe attivare venti miti e umidi da Sud in grado di portare instabilità diffusa specialmente al Centro-Sud.
Durante la giornata di mercoledì 25 sembra probabile la formazione di un minimo depressionario sul Mar Ionio in possibile risalita verso il Tirreno con piogge diffuse e anche abbondanti specialmente su Sicilia, Calabria,Basilicata. Successivamente nella giornata di giovedì 26, la risalita del minimo, coinvolgerà maggiormente le coste adriatiche e ,forse, la nostra regione.
Per il dettaglio dei suoi effetti al Nord è ancora presto, ma essa potrebbe portare precipitazioni maggiormente distribuite sulla nostra regione, con possibili nevicate che in un primo momento potrebbero riguardare anche le zone di pianura. L’arrivo della pioggia e della neve sarà regolato da un delicato equilibrio tra la spinta delle correnti miti e umide di scirocco ,che porteranno le precipitazioni, e la ventilazione più fredda da Nord-Est che potrebbe garantire la discesa della neve fino in pianura. Nel caso in cui lo scirocco fosse molto forte a causa di un minimo troppo settentrionale, avremo probabilmente molte precipitazioni con neve a quote alte, viceversa con un richiamo mite più debole avremo meno precipitazioni, ma con possibile neve fino in pianura.
Per tutti i dettagli, vi ricordiamo di consultare sempre il nostro bollettino aggiornato