Il Foehn e le Alpi viste dall’Emilia-Romagna: una speciale relazione

Parliamo ora del Foehn, di cosa si tratta e che relazione vi sia tra la sua presenza e la possibilità di vedere le Alpi a occhio nudo dalla nostra regione. 

Il Foehn, conosciuto anche come Favonio, è un vento secco, di caduta, che interessa sovente anche la nostra regione, per la sua relativa vicinanza alle Alpi.

Esso si genera quando una massa d’aria fredda e umida incontra “nel suo cammino” la catena alpina: la corrente, salendo verso l’alto, perde gran parte della sua umidità, dando luogo a un aumento di nuvolosità e ad eventuali precipitazioni su quel versante della montagna, e scendendo dall’altro lato risulta molto più secca, scaldandosi peraltro di circa 1°C ogni 100 metri.

Questo vento, proveniente da Nord-Ovest, risulta spesso moderato o a tratti forte, proprio perché nella fase di “discesa”, la corrente acquista energia, la quale è direttamente proporzionale alla stabilità della massa d’aria presente al di là della catena montuosa.

Quale relazione con la visione delle Alpi dall’Emilia-Romagna?

Prendiamo in esame la giornata di Lunedì 11 Marzo, che vedrà proprio le condizioni descritte sopra: le tre mappe ci mostrano il tasso di umidità alle varie quote, generalmente compreso tra il 20% e il 40%, quindi piuttosto basso.

Tassi di umidità così bassi alle varie quote, permettono di avere un cielo generalmente sereno e soprattutto grandissima visibilità, condizioni necessarie per ammirare le Alpi dalla nostra regione. Ogni giornata è comunque differente, e non sempre tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione, ma lo spettacolo è spesso assicurato in presenza di queste condizioni.

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