Dopo un Giugno molto caldo e avaro di precipitazioni, Luglio sembra poter invertire il passo. Ci attende infatti un severo break temporalesco nella giornata di Domenica 7, seguito da una fase decisamente più variabile e temperature in calo. Vediamo il dettaglio.
Alta pressione in cedimento per l’arrivo di un fronte perturbato che inizierà a mostrare i suoi effetti in Emilia-Romagna a partire dal pomeriggio di Domenica 7 Luglio.
Nel corso del pomeriggio-sera temporali a tratti intensi potranno interessare dapprima l’Emilia e successivamente la Romagna. Particolare attenzione sui settori nord-orientali, indicativamente tra Ravennate e Ferrarese, ove potranno registrarsi fenomeni molto severi.
I fenomeni saranno temporaleschi e irregolarmente distribuiti, specie sulla pianura emiliana centro-occidentale, laddove sarà più complesso inizialmente l’innesco dei temporali stessi. Molto più instabile su est Emilia e Romagna, ove si potranno formare temporali a tratti organizzati e piuttosto forti, specie a ridosso del Po.
Più a margine Forlivese e Riminese che potranno vedere, specie quest’ultima provincia in prossimità della costa, un rinforzo della ventilazione con raffiche fin sui 60-70 Km/h. Non esclusi veloci rovesci in prima serata ma non in maniera organizzata come nelle aree citate nel paragrafo precedente.
Stima dei fenomeni intensi
L’area maggiormente soggetta a fenomeni severi, per quanto riguarda la nostra regione, sarà quella compresa tra le province di Ferrara, Bologna e Ravenna. Osservando gli indici si notano, specie tra Ferrarese e Ravennate, elevati valori di CAPE(fin oltre i 3000 J/Kg), nonché un Lifted Index a fondoscala. Questo suggerisce la forte probabilità di fenomeni intensi, eventualmente dovuti a temporali organizzati di tipo MCS o QLCS.
In tal caso, anche osservando il Delta ThetaE e il Lapse Rate, entrambi su valori elevati, saranno possibili downbursts violenti e grandine anche di rilevanti dimensioni(diametro oltre i 5 cm).
L’intensità dei fenomeni potrà favorire accumuli puntuali ingenti, con possibili nubifragi.
Picchi oltre i 300 m^2/s^2 di SRH(Storm-Relative Helicity) indicano una buona probabilità di sviluppo di fenomeni vorticosi, specie tra l’Emilia nord-orientale e il Veneto. Essi saranno più probabili laddove i temporali risulteranno organizzati in sistemi multicellari ed eventualmente supercellari.
Dal punto di vista della fascia oraria, bisognerà prestare attenzione sulla nostra regione a partire dalle ore pomeridiane, più probabilmente da metà pomeriggio, fin verso la prima parte di serata.
Sull’Emilia centro-occidentale, minor probabilità di fenomeni organizzati, sebbene comunque possibili localizzati e a tratti intensi, con downbursts non particolarmente estesi ed eventuale grandine di piccole/medie dimensioni.
Una settimana molto variabile
Temperature in netta diminuzione, specie da Martedì 9 Luglio, con il proseguimento della settimana che risulterà piuttosto variabile. Lo sguardo agli Ensemble ci permette di notare come per la seconda decade del mese, le temperature risulteranno prossime alla media del periodo o leggermente inferiori, mentre dal punto di vista delle precipitazioni bisognerà aspettarsi una spiccata variabilità, specie nella settimana entrante.
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