Il perdurare della fase stabile continua a favorire il ristagno degli inquinanti in pianura, senza possibilità di alcun ricambio d’aria. Ancora elevatissime concentrazioni di PM10 e di altri inquinanti, nonostante le misure emergenziali attive da diversi giorni.
PM10 oltre la soglia limite con valori il doppio più alti: accade nei centri urbani di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, dove la concentrazione supera i 100 µg/m3., a fronte di una soglia di 50 µg/m3.
Valori leggermente più bassi per le province di Bologna, Ferrara e sulla Romagna, in particolare lungo le aree costiere della provincia di Ravenna. Per trovare dei valori ancora entro le soglie limite bisogna recarsi sugli Appennini.
Questo accade in Emilia-Romagna, così come su tutta la Pianura Padana, nonostante l’attivazione delle misure emergenziali antismog previste per i superamenti di soglia di oltre 3 giorni consecutivi.
Nei prossimi giorni possibile un flebile miglioramento, anche se per sperare in un ricambio d’aria bisognerà attendere il transito di una veloce perturbazione atteso per il fine settimana.