I dati della NOAA confermano che febbraio 2020 è stato il secondo più caldo da quando si effettuano misurazioni
Il mese è stato caratterizzato da condizioni più calde della media su gran parte della superficie terrestre e oceanica. Le temperature più alte sono state registrate in gran parte dell’Europa e dell’Asia centro-occidentale dove le anomalie rispetto alla media sono state di almeno 4,0°C. Nel frattempo, l’Alaska, il Canada settentrionale e la Russia Orientale hanno registrato anomalie di temperatura negative di più di 3,0°C.
Perché questa distribuzione di anomalie ?
L’importante anomalia positiva alle media latitudini e le temperature più fredde sulle regioni settentrionali come l’Alaska, possono essere spiegate dal pattern di AO positiva che ha governato tutta la stagione invernale. In queste condizioni i flussi occidentali scorrono molto forte intrappolando il freddo alle alte latitudini, mentre alle media latitudini si registrano temperature superiori alla media. In particolare nel mese di febbraio l’indice AO è stato molto elevato e il 21 febbraio 2020 ha stabilito un nuovo record assoluto di +6.07.
Febbraio 2020 al secondo posto tra i più caldi di sempre
Nel complesso febbraio 2020, con un’anomalia di +1.17°C, risulta il secondo più caldo di sempre alle spalle del febbraio 2016 (+1.26°C).
Secondo il Climate Prediction Center (CPC) del NOAA, nel febbraio 2020 erano presenti condizioni neutre di ENSO sull’Oceano Pacifico tropicale. Questo dato è significativo perchè testimonia che l’anomalia di temperatura di febbraio 2020 è stata la più alta di sempre in assenza di condizioni di El Niño, superando il record precedente stabilito solo il mese scorso (gennaio 2020). Il mese di febbraio 2016 ,che detiene il record assoluto di temperature, invece, è stato caratterizzato da forti condizioni di El Nino.
Per capire cos’è l’ENSO e come influenza il clima del pianeta puoi leggere un nostro articolo QUI.
Febbraio 2020 in Europa
A livello Europeo Febbraio 2020 è stato un mese eccezionale caratterizzato da condizioni molto miti, come per gran parte della stagione invernale.
Con un’anomalia di +3.86°C si classifica al secondo posto alle spalle del caldissimo febbraio 1990, anch’esso caratterizzato da spiccate condizioni di Arctic Oscillation Positiva.
Per quanto riguarda le precipitazioni l’Europa Meridionale è stata protetta da un costante promontorio anticiclonico, mentre a nord scorrevano correnti più umide atlantiche che hanno portato ad una forte differenza di precipitazioni. Sulla fascia mediterranea di Spagna,Francia, Italia e Balcani si registra un forte deficit, mentre oltre l’Arco Alpino su Scandinavia, Francia Settentrionale, Inghilterra, Germania e Polonia le precipitazioni sono state in media o superiori.
Febbraio 2020 in Italia
In Italia le condizioni molto miti e secche hanno portato al febbraio più caldo mai registrato con un’anomalia di +2.86°C sulla media 1981-2010. Le temperature minime hanno fatto segnare un’anomalia di +2.16°C classificandosi al 10° posto , mentre le massime sono state eccezionalmente elevate con un’anomalia di +3.39°C accompagnata da picchi di oltre +5° sulle Coste Adriatiche e al Nord.
Le precipitazioni, in linea con la fascia mediterranea, fanno registrare un forte deficit che a livello nazionale si aggira intorno al – 75/80%. Le aree più secche sono state il Nord Italia, le Isole e le coste Tirreniche.