Un mese con frequenti perturbazioni, piogge superiori alla norma e temperature in media con il clima recente.
Temperature
I primi 20 giorni del mese di luglio hanno visto temperature in linea con la media climatica del trentennio 1961-1990, mentre a fine mese le temperature sono salite su valori superiori alla media di circa 2°C. Nel complesso il mese chiude con un’anomalia di +0,6°C sul trentennio 1961-1990 e in media con l’andamento dell’ultimo quindicennio.
Precipitazioni
Le precipitazioni di Luglio 2020 sul territorio regionale hanno raggiunto il valore medio di 65 mm rispetto ai circa 45 attesi dal clima 1961-2018 con un surplus medio di pioggia di circa 20 mm. Sono rimaste in deficit alcune aree della Romagna, in particolare le pedemontane e le pianure tra Forlivese e Cesenate e alcune aree del Riminese con un deficit di circa 10-20 mm .
Le precipitazioni da inizio anno rimangono ancora molto basse rispetto alla media climatica con 330 mm a fronte dei 470 attesi, rientrando nella “Top 10” degli anni più secchi di sempre dal 1960 ad oggi.
Considerando ,invece, l’anno idrologico da Ottobre 2019 il quadro migliora e le precipitazioni a livello regionale risultano in media. Ancora una volta gli unici deficit si registrano in Romagna.
Disponibilità idrica
L’indice di SPI a 3 mesi indica che le precipitazioni totali negli ultimi 3 mesi si sono mantenute prossime alle attese, mentre l’indice a 6 mesi evidenzia la presenza di un intenso deficit pluviometrico nelle aree centro-orientali.
Sul lungo periodo, gli indici SPI a 12 e 24 mesi hanno valori normali in gran parte della regione tranne nelle aree collinari e montane della Romagna, dove denunciano la presenza di siccità idrologica.
Tra gli eventi più significativi del mese di Luglio ricordiamo i forti temporali notturni che hanno investito l’Emilia il 4 luglio ed in particolare gli storici 116 mm registrati a Reggio Emilia.
Fonte dati Arpae, Report completo QUI