I dati elaborati dall’ISAC-CNR confermano quanto provato sulla nostra pelle: Marzo 2019 è risultato tra i dieci più caldi di sempre in Italia nonché piuttosto siccitoso. Parliamone insieme.
Marzo 2019 si posiziona al nono posto tra i più caldi di sempre, con un’anomalia pari a +1.83°C rispetto alla media di riferimento, 1971-2000. Le temperature sono risultate generalmente sopra media su tutto il territorio nazionale, con i valori massimi più elevati riscontrati al Centro-Nord.
Unica regione che ha visto temperature prossime alla media del periodo o solo leggermente superiori è stata la Sicilia. Il più caldo rimane ancora Marzo 2001 con l’impressionante anomalia di +3.24°C.
Dal punto di vista delle precipitazioni il deficit idrico è piuttosto marcato, pari al 62% in meno rispetto alla media.
Questo dato è senz’altro molto rilevante, in quanto non si discosta molto dal deficit registrato in Febbraio, che per quanto riguarda le nostre zone,è stato pari al 65%.
Due mesi consecutivi piuttosto siccitosi, che hanno senz’altro influito in maniera negativa sul bilancio idrico regionale e nazionale. In questo senso, la necessità di maggiori precipitazioni tra Aprile e Maggio è più che mai necessaria per poter trascorrere con meno problemi il periodo estivo.