La Pasqua ha dato un vero e proprio “schiaffo” alle meteo-bufale, essendo trascorsa all’insegna di condizioni perlopiù stabili. Anche Pasquetta, seppur in peggioramento, non ha visto fenomeni particolarmente rilevanti, salvo il forte Scirocco su alcune aree della nostra Penisola. Tracciamo il nostro “meteo-bilancio”.
Ne avevamo già parlato in questo articolo dell’attendibilità delle previsioni a lungo termine proposte da certi siti, ma ora che la Pasqua è passata, possiamo tracciare un bilancio effettivo.
Purtroppo ogni volta, che sia Natale, Pasqua oppure la stagione estiva, iniziano a circolare meteo-bufale della peggior specie da parte di molti siti, che puntano sui click dei malcapitati visitatori per i loro guadagni, senza aver niente a che fare con la Meteorologia.
Ricordiamo che basare le prenotazioni delle vacanze su queste pseudo-previsioni a un mese e più di distanza, è un errore madornale!
Molti sono stati i titoli fuorvianti, dalla “forte instabilità, con diffuse grandinate” a “Temporali e grandine per Pasqua” e chissà in quanti magari han messo in dubbio le proprie vacanze estive. Per non dire di coloro che le han disdette o posticipate.
Come abbiamo già spiegato, il range di previsione è 2-4 giorni, quindi come è possibile sapere un mese prima che tempo farà a Pasqua? È semplice, non si può. Quel tipo di “articolo” serve solo ad attirare click, ma alla fine, non contiene alcun tipo di informazione meteorologica. Gioca semplicemente con la psicologia delle persone, che saranno spesso inevitabilmente tentate di guardarne il contenuto.
Cosa possiamo fare?
Innanzitutto, dovremmo evitare di fidarci di siti che propongono previsioni a così lunga distanza, in quanto è impossibile dal punto di vista scientifico sapere che tempo farà in una determinata località. In seguito, dovremmo anche evitare di diffonderne le news che in un modo o nell’altro ci capitano davanti agli occhi mentre navighiamo in Internet.
Meteorologi vs. operatori del turismo
Spesso, specie in una regione come la nostra, vi son polemiche durante la stagione estiva da parte degli operatori del turismo nei confronti dei meteorologi. Questo è il secondo clamoroso errore! Nessun meteorologo serio è responsabile delle bufale che in un modo o nell’altro vanno ad incidere sul turismo! Si tratta appunto, di persone che non hanno niente a che fare con questo settore. Il nostro consiglio rivolto agli operatori del turismo è quello di informarsi ed informare in merito alla sana meteorologia, non solo per evitare di prendersela con le persone sbagliate, ma anche per mettere a disposizione dei clienti un’informazione corretta e ponderata.
Ci è comunque capitato di conoscere realtà turistiche(stabilimenti balneari, alberghi…) che apprezzano questo concetto e che si affidano a fonti “sane”, è sicuramente un passo avanti ma è sempre meglio guardare a come si può migliorare.
Come è stata realmente la Pasqua?
Nella nostra regione, ma pressoché in tutta Italia, la Pasqua 2019 ha visto condizioni stabili, per l’intero week-end. Sabato 20 Aprile(in foto) con cieli sereni su gran parte del territorio, mentre tra Domenica e Lunedì si è registrato un generale aumento della nuvolosità, più compatta a Pasquetta, ma che non ha di certo “guastato i piani”. Il peggioramento difatti, è arrivato come previsto in serata.
Per assurdo, l’unico elemento di disturbo è stato lo Scirocco, segnatamente alla giornata di Pasquetta nella nostra regione, non indicato dalle “pseudo-previsioni” sopracitate. Forse il vento forte non è così sensazionalistico come la grandine? Molto probabile.
Insomma, niente grandine, niente di tutto quanto era stato “annunciato”. E attenzione, perché dopo la Pasqua, si sono già preparati per il ponte del 25 Aprile e del 1 Maggio, ma addirittura fino alla “previsione” per Agosto.
E indovinate un po’? Pure quella è catastrofica.
Non cascateci. Non lasciate condizionare le vostre attività da siti che lucrano sul terrorismo meteorologico e il clamore mediatico.
Vi lasciamo con una riflessione: che credibilità operativa hanno queste previsioni allarmistiche e a lunghissimo termine, chiunque le emetta? Perché nonostante ci si lamenti spesso, si continua a leggere quella “roba”?
Per coloro che fossero ulteriormente interessati all’argomento, possono cliccare qui e conoscere il Meteorologo Imbruttito e la sua lotta alle Meteo-Bufale.